fiscalità

Rientro e regolarizzazione dei capitali all’estero. Scadenza spostata al 30 ottobre

Vengono forniti ulteriori chiarimenti con particolare riferimento alle annualità per le quali è scaduto il termine di accertamento e per le quali è possibile fruire dell’applicazione delle cause di non punibilità

regolarizzazioni capitaleUlteriori precisazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, a proposito della documentazione da trasmettere per perfezionare l’istanza di adesione alla “Voluntary disclosure” ( regolarizzazione dei capitali all’estero). In un nuovo comunicato diffuso di ieri 15 settembre vengono forniti ulteriori chiarimenti con particolare riferimento alle annualità per le quali è scaduto il termine di accertamento e per le quali è possibile fruire dell’applicazione delle cause di non punibilità (articolo 2, comma 4, del Dl 128/2015). L’Amministrazione finanziaria specifica che, per quanto riguarda la documentazione da inviare in riferimento a tali periodi, in molti casi difficile da reperire, è sufficiente l’attestazione della situazione patrimoniale al 31 dicembre dei periodi interessati e, comunque, non antecedenti al 2008. Nel comunicato viene specificato che “Non si tratta, quindi, di un adempimento ulteriore, ma di una facoltà che consente al contribuente di evidenziare da subito all’Amministrazione finanziaria la sussistenza di cause di non punibilità per anni ricadenti fuori dal perimetro della voluntary e che può essere facilmente assolta anche attraverso la produzione di documenti attestanti la situazione patrimoniale al 31 dicembre dei periodi d’imposta coinvolti e comunque non anteriori al 2008. Si conferma, infine, come già previsto dal punto 4.4 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 30 gennaio 2015, che la prima istanza di adesione può essere integrata entro 30 giorni dalla sua presentazione anche se questo termine ricade dopo il 30 settembre 2015.” Di fatto quindi la scadenza viene spostata al 30 ottobre

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  1. […] Ulteriori precisazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate,  a proposito della documentazione da trasmettere per perfezionare l’istanza di adesione alla “Voluntary disclosure” (regolarizzazione dei capitali all’estero). In un nuovo comunicato diffuso lo scorso 15 settembre vengono forniti ulteriori chiarimenti con particolare riferimento alle annualità per le quali è scaduto il termine di accertamento e per le quali è possibile fruire dell’applicazione delle cause di non punibilità (articolo 2, comma 4, del Dl 128/2015). Continua a leggere […]

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