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Terremoto: Ministero ambiente e Ispra annunciano avvio verifica danni edifici pubblici

Stando a quanto reso noto da oggi tecnici dell’Istituto, sotto il coordinamento della Protezione Civile nazionale, si recheranno sui luoghi del terremoto per verificare lo stato degli edifici pubblici eventuali situazioni di pericolo che il sisma potrebbe avere generato. In particolare si teme che il ripetersi dalle scosse telluriche possa innescare ulteriori fenomeni di frane e crolli, da individuare con precisione, per poterne mitigare gli effetti nei confronti della popolazione e del territorio in generale

terremotoIl Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) hanno reso noto di stare operando nelle aree terremotate, nell’ambito del Sistema Nazionale di Protezione Civile, dalle 4 di mattina di ieri. Attivo, inoltre, l’intero Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), in costante contatto soprattutto con le Agenzie regionali delle aree colpite dal sisma di questa notte. In cima alle priorità del Sistema nazionale di Protezione Civile, le vittime e gli sfollati. Stando a quanto comunicato, da oggi tecnici dell’Istituto, sotto il coordinamento della Protezione Civile nazionale, si recheranno sui luoghi del terremoto per verificare lo stato degli edifici pubblici eventuali situazioni di pericolo che il sisma potrebbe avere generato. In particolare si teme che il ripetersi dalle scosse telluriche possa innescare ulteriori fenomeni di frane e crolli, da individuare con precisione, per poterne mitigare gli effetti nei confronti della popolazione e del territorio in generale.

 

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