innovazione

Dnest International Inventors Exhibition. Al Pala Expo di Venezia iniziata la prima edizione

Aperta fino a domenica la rassegna vede la partecipazione di una sessantina di inventori provenienti da tutto il mondo le cui invenzioni spaziano dalle costruzioni (involucri “meccano”, pareti verdi , casseri in carbonio) alla nautica, dall’agricoltura alla scrittura, dalla sanita alla vita quotidiana, con l’internet delle cose a fare spesso da comun denominatore

dnestLe note del pianista “fuori posto” Paolo Zanarella, inventore di un particolare argano con il quale trasporta il suo strumento, hanno accompagnato stamane l’inaugurazione della prima edizione del Dnest International Inventors Exhibition, al Pala Expo di Venezia. La più grande manifestazione europea per gli inventori da tutto il Mondo organizzata da Dnest web, società spin-off dell’Università di Verona. A Documento3tagliare il nastro la madrina della manifestazione, la veneziana Irene Scarpa, inventrice del “Nanogel”, particolare prodotto per la pulizia delle opere d’arte. Con lei, Gianfranco Gramola, direttore di International Inventors Exhibition (IIE), Matteo Cristani, presidente di Dnest, Luca Battistella, consigliere delegato del Comune di Venezia per la smart city, Claudia Urrea, docente all’MIT negli Usa, Carlo Asquini, Italian Business Angels, e Andrea Franceschi, firma della griffe Hyde & Jack. La rassegna internazionale, aperta fino a domenica, vede la partecipazione di una sessantina di inventori provenienti da tutto il mondo, che presentano al pubblico i risultati concreti del loro ingegno e delle loro intuizioni. Invenzioni che spaziano dalle costruzioni (involucri “meccano”, pareti verdi , casseri in carbonio,…) alla nautica, dall’agricoltura alla scrittura, dalla sanita alla vita quotidiana, con l’internet delle cose a fare spesso da comun denominatore . In calendario, molti eventi collaterali, conferenze, workshop e aperitivi dell’innovazione. “I Paesi che innovano di più, sono quelli che producono più Pil, dunque più ricchezza e benessere per i cittadini. Con questo progetto vogliamo creare una piattaforma globale che sia un serbatoio di idee a disposizione e per la tutela dell’inventore”, ha dichiarato Gianfranco Gramola, nel suo saluto, ribadendo l’importanza di creare momenti di incontro e condivisione, per mettere insieme e in circolo, senza barriere spaziali e temporali, la creatività, la fantasia e le applicazioni concrete che nascono dal genio, a livello internazionale. “Fare rete – ha proseguito a margine – non è sempre facile, talvolta ci si scontra con difficoltà e resistenze, che rischiano di diventare dei veri e propri ostacoli insormontabili. Con Dnest International Inventors Exhibition vogliamo gettare anche un seme per favorire e sostenere il confronto, il lavoro di squadra, le collaborazioni, le sinergie, sulle quali troppo spesso il sistema Italia fa fatica, ma che sono sempre più indispensabili, nella realtà globale di oggi, per raggiungere gli obiettivi nella ricerca e nell’applicazione”. Non a caso, il tema della conferenza di apertura è stato “Il futuro insieme”, la via strategica per l’oggi e il domani.

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