semplificazione

Comunicazioni attività edilizia e commerciale: adottata modulistica unificata e standardizzata

Le amministrazioni comunali, alle quali sono rivolte domande, segnalazioni e comunicazioni, hanno l’obbligo, così come disposto all’articolo 1, comma 2 dell’accordo, di pubblicare sul loro sito istituzionale entro e non oltre il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzati

È stato siglato in Conferenza Unificata l’accordo tra Governo, Regioni ed enti locali sull’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze nei settori dell’edilizia e delle attività commerciali. E’ un importante passo in avanti sulla via della semplificazione e della sburocratizzazione”, ad annunciarlo ieri è stato il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. I moduli unificati e semplificati oggetto dell’accordo in materia di attività edilizia sono i seguenti: CILA; SCIA e SCIA alternativa al permesso di costruire (nelle regioni che hanno disciplinato entrambi i titoli abilitativi i due moduli possono essere unificati); comunicazione di inizio lavori (CIL) per opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee; soggetti coinvolti (allegato comune ai moduli CILA, SCIA e CIL); comunicazione di fine lavori e SCIA per l’agibilità. Pure il linguaggio è stato semplificato attraverso termini di uso comune per favorire una comprensione più chiara ed immediata in relazione alle dichiarazioni da rendere. Non potranno più essere richiesti certificati, atti e documenti che la pubblica amministrazione già possiede (per esempio le certificazioni relative ai titoli di studio o professionali, richiesti per avviare alcune attività, la certificazione antimafia, etc.), ma solo gli elementi che consentano all’amministrazione di acquisirli o di effettuare i relativi controlli, anche a campione (articolo 18, legge n. 241 del 1990). E non potranno più essere richiesti dati e adempimenti che derivano da “prassi amministrative”, ma non sono espressamente previsti dalla legge, basti pensare al certificato di agibilità dei locali per l’avvio di un’attività commerciale o produttiva. Sarà sufficiente una semplice dichiarazione di conformità ai regolamenti urbanistici, igienico sanitari, etc. Non sarà più richiesta la presentazione di autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all’avvio dell’attività. Ci penserà ad acquisirle lo sportello unico per le attività produttive (SUAP): sarà sufficiente presentare le altre segnalazioni o comunicazioni in allegato alla SCIA unica (SCIA più altre segnalazioni o comunicazioni) o la domanda di autorizzazioni in allegato alla SCIA condizionata (SCIA più autorizzazioni). In questo modo l’Italia si adegua al principio europeo secondo cui “l’amministrazione chiede una volta sola” (“Once only”). Le amministrazioni comunali, alle quali sono rivolte domande, segnalazioni e comunicazioni, hanno l’obbligo, così come disposto all’articolo 1, comma 2 dell’accordo, di pubblicare sul loro sito istituzionale entro e non oltre il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzati, adottati con l’accordo e adattati, ove necessario, dalle Regioni in relazione alle specifiche normative regionali entro il 20 giugno 2017.

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