fiscalità

“Cassetto fiscale imprese”, Agenzia delle Entrate aggiorna dati studi di settore

Grazie ai dati presenti nel proprio prospetto riepilogativo, il contribuente potrà consultare, per i quinquenni 2009-2013, 2010-2014 e 2011-2015, i principali dati dichiarativi relativi agli studi di settore. Sarà possibile, quindi, verificare l’eventuale presenza di anomalie nei dati dichiarati, come ad esempio tra le “rimanenze finali” di un anno e le “esistenze iniziali” di quello successivo

Da ieri il prospetto riepilogativo del cassetto fiscale, contenente le informazioni più significative dichiarate per l’applicazione degli studi di settore, è stato arricchito con l’ulteriore quinquennio 2011-2015. L’aggiornamento è in linea con la generale strategia dell’Agenzia delle Entrate diretta, come previsto dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190, ad introdurre nuove e sempre più avanzate forme di comunicazione tra contribuente e Amministrazione finanziaria, anche in termini preventivi rispetto alle scadenze fiscali, in modo da semplificare gli adempimenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari, favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili ed eventualmente regolarizzare le violazioni. Grazie ai dati presenti nel proprio prospetto riepilogativo, il contribuente potrà consultare, per i quinquenni 2009-2013, 2010-2014 e 2011-2015, i principali dati dichiarativi relativi agli studi di settore. Sarà possibile, quindi, verificare l’eventuale presenza di anomalie nei dati dichiarati, come ad esempio tra le “rimanenze finali” di un anno e le “esistenze iniziali” di quello successivo e, nel caso in cui si riscontrino errori o omissioni, regolarizzare la propria posizione. Sul sito dell’agenzia è riportata la tempistica con la quale sono messi a disposizione dei contribuenti e degli intermediari i dati, gli elementi informativi e i software di supporto relativi agli studi di settore.

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