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7° International Hardwood Conference. Il futuro delle latifoglie passa da Venezia

Dal 15 al 17 novembre la città lagunare ospiterà la settima International Hardwood Conference per analizzare l’andamento e le prospettive di produzione, consumi e importazioni delle latifoglie molto utilizzati pure nella serramentistica e che, con oltre 12 milioni di metri cubi di segati assorbiti, rappresenta uno dei segmenti di mercato più significativi e remunerativi

Sarà Venezia al ospitare la settima International Hardwood Conference l’unico evento internazionale in grado di proporre una visione globale ed esclusiva sulla produzione e sul commercio di legname i latifoglia e di consentire l’accesso a un network di altissimo livello in questo settore. Frutto della collaborazione tra European Timber Trade Federation (ETTF) e European Organisation of the Sawmill Industry (EOS ) , l’evento di rilevanza mondiale si solbgerà nella citta lagunare dal 15 al 17 novembre. Come per le altre edizioni è prevista un’ampia partecipazione di delegati provenienti da oltre 20 Paesi di tutto il mondo in rappresentanza di imprese, ONG, media di settore e delle più significative associazioni internazionali, tra cui l’American hardwood export council (che rappresenta i più importanti produttori di latifoglie nordamericane) e la Atibt per il legname tropicale. Il giorno 16 novembre 2017, nella suggestiva sede del Molino Stucky Hilton Venezia, un’ampia varietà di relatori qualificati analizzerà e approfondirà le dinamiche internazionali e fornirà importanti aggiornamenti sui principali temi che attraversano il mondo delle latifoglie. La conferenza – che ha lo scopo di riunire i principali player internazionali tra produttori e commercianti di legname di latifoglie favorendo il networking tra gli stessi – sarà divisa in due sessioni: la prima, focalizzata sui numeri di settore, analizzerà in dettaglio il mercato; la seconda darà invece suggestioni e indirizzi agli imprenditori che ogni giorno affrontano i temi della sostenibilità, legalità, tecnologia e innovazione. Un programma di eccellenza che trasformerà Venezia nella capitale del legno, sottolineando così il forte legame tra la città e questa preziosa materia prima. E significativamente ciò avverrà in “quadro economico” in fase di mutamento e un contesto globale di non sempre facile lettura che stanno caratterizzando il mercato europeo delle latifoglie. Mercato che con oltre 12 milioni di metri cubi di segati assorbiti, rappresenta uno dei segmenti di mercato più significativi e remunerativi grazie alla qualità delle imprese europee che sono state in grado di favorire un passaggio da commodity a speciality sempre più apprezzato dal pubblico. Nonostante ciò, però, quello delle latifoglie rimane un mercato condizionato e condizionabile da molti fattori: tendenze, concorrenza di materiali alternativi (materiali plastici, metallici e finiture che imitano il legno), sostenibilità (in modo particolare per le specie tropicali), problemi fitosanitari e bandi (ad esempio da alcuni Paesi africani e dall’Ucraina), ma soprattutto significativi incrementi di domanda dovuti all’effetto di mode come nel caso del rovere.

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