ecobonus

Firmato decreto per creazione Fondo nazionale per efficienza energetica (ampliato ai privati)

Come stabilito dalla Legge di Bilancio il Fondo sarà ampliato con una specifica sezione dedicata all’ecoprestito, a sostegno e potenziamento anche dell’efficacia dell’ecobonus. Il provvedimento dovrà ora passare al controllo preventivo della Corte dei Conti prima di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

Come indicato anche dalla Legge di Bilancio 2018,  il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, con il concerto del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, hanno firmato il decreto di costituzione del Fondo nazionale per efficienza energetica. Il provvedimento, già previsto dal decreto legislativo 102/2014, è stato inizialmente definito per favorire il finanziamento di interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione su edifici e impianti produttivi allo scopo di conseguire gli obiettivi di risparmio energetico indicati nella Strategia Energetica Nazionale. Scopo che a seguito dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018, sarà ampliato con una specifica sezione dedicata all’ecoprestito, a sostegno e potenziamento anche dell’efficacia dell’ecobonus per le famiglie. Il Fondo nazionale per efficienza energetica, che sarà gestito da Invitalia, ha natura rotativa e offrirà garanzie e finanziamenti a tasso agevolato, promuovendo il coinvolgimento di istituti finanziari e investitori privati, sulla base di un’adeguata condivisione dei rischi. Per l’avvio della fase operativa si potrà contare su 150 milioni di euro già resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo economico, che destinerà anche un ulteriore introito annuale di circa 35 milioni di euro nel triennio 2018-2020. Il Fondo sarà, inoltre, alimentato con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente.  Il provvedimento dovrà ora passare al controllo preventivo della Corte dei Conti prima di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il meccanismo sarà operativo entro 60 giorni dall’entrata in vigore con la pubblicazione delle regole applicative per la presentazione delle domande.

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