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Xylexpo 2018: buone prospettive per l’attesa 26ma edizione. Be digital! La sfida

Si è tenuta presso il Palazzo Giureconsulti di Milano la XIPC-Xylexpo International Presso Conference, presentazione della biennale mondiale delle tecnologie per la lavorazione del legno e dei componenti per l’industria del mobile

Davanti a 15 giornalisti della stampa tecnica specializzata italiana, a 25 giornalisti provenienti dall’estero e alle 11 aziende “top exibitors”, nonché sponsor dell’evento, si è svolta martedì la terza edizione dell’evento di presentazione della prossima Xylexpo 2018. Ai consueti saluti di benvenuto, con gli interventi di Marinella Doddo, direttrice Ice-Agenzia di Milano (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), di Lorenzo Caprio, presidente Fiera Milano e di Luigi De Vito, vice presidente Eumabois (la federazione europea che raccoglie le associazioni nazionali dei costruttori di tecnologie per il legno) e vice presidente Acimall, è seguita un’approfondita anteprima dell’evento. Come sarà Xylexpo 2018? A rispondere è stato Lorenzo Primultini, presidente Acimall, confermando il clima generale positivo e le buone aspettative. “Al 16 gennaio – ha dichiarato – abbiamo perfezionato l’adesione di 300 aziende, per una superficie netta complessiva di 30.000 metri quadrati, contro i 29.400 definitivi del 2016“. Un andamento che ha convinto l’organizzazione ad aprire per tempo un quarto padiglione, in modo da poter soddisfare la crescente domanda di metri quadrati che molti espositori hanno manifestato. Tendenza che non vale solo per i grandi gruppi, ma anche per le medie e piccole aziende. Un richiamo è stato fatto anche alla nuova edizione degli “Xylexpo Innovation Award” e alle iniziative collaterali che animeranno la manifestazione.
Dario Corbetta, direttore Acimall, ha concentrato il proprio intervento con riflessioni sulla profilazione dei visitatori in termini numerici e tipologici delle recenti edizioni, contestualizzando l’internazionalità e il crescente interesse della manifestazione. “I dati – ha commentato – ci dicono che siamo la fiera di riferimento per l’Europa negli anni pari: ben il 71% dei visitatori stranieri appartengono al Vecchio Continente, il 20% provengono da Asia e Oceania, il 6% dalle Americhe.”
Be digital! La sfida del presente” è stata infine la tematica presentata da Federico Rossi, Academic Leader for Digital Architecture Robotics and Senior Lecturer in Architecture London South Bank University, ovvero l’importanza del connubio tra industria e digitalizzazione, tra design e innovazione di processo. Centrale in tutto questo è il richiamo alle opportunità offerte dall’Industria 4.0. Argomento di grande attualità e fermento che troverà spazio nel report della giornata che verrà pubblicato sul prossimo numero di “serramenti+design”.

(Gianandrea Mazzola)

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