Ecobonus

Detrazioni per l’efficienza energetica nel 2018 . ENEA riepiloga novità ed opportunità

ENEA rende anche noto che la sezione del portale dalla quale trasmettere i dati relativi agli interventi di qualificazione energetica degli edifici, conclusi dopo il 1° gennaio 2018, sarà attivata solo dopo la pubblicazione dei decreti con le nuove disposizioni tecniche e procedurali attuative della legge di Bilancio 2018

Tabella riepilogativa delle detrazioni per l'efficienza energetica nel 2018In merito alle detrazioni per l’efficienza energetica nel 2018 , ENEA ha reso disponibile sul portale dedicato alle detrazioni fiscali –  i cosiddetti “Ecobonus” –per il risparmio energetico degli edifici esistenti il dettaglio delle principali novità introdotte con la Legge di Bilancio 2018 e le misure confermate.

ENEA rende anche noto che la sezione del portale dalla quale trasmettere i dati relativi agli interventi di qualificazione energetica degli edifici conclusi dopo il 1° gennaio 2018, sarà attivata solo dopo la pubblicazione dei decreti con le nuove disposizioni tecniche e procedurali attuative della legge di Bilancio 2018.

L’eventuale deroga rispetto alla scadenza di tre mesi dalla data di chiusura dei lavori per l’invio verrà comunicata non appena possibile. Viene inoltre precisato che i tradizionali vademecum relativi ai singoli interventi ed il materiale tecnico-informativo verranno aggiornati e resi disponibili solo dopo l’avvenuta pubblicazione dei decreti sugli aspetti tecnici, procedurali e di controllo previsti dalla Legge di Bilancio 2018.

Le detrazioni per l’efficienza energetica nel 2018

Ricordiamo che a livello di agevolazioni restano confermate con aliquota 65%: gli interventi di coibentazione dell’involucro opaco, le pompe di calore; i sistemi di building automation; i collettori solari per produzione di acqua calda; gli scaldacqua a pompa di calore; i generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro,

Tale aliquota di detrazione sale al 70% e al 75% per gli interventi di tipo condominiale. In tale abito le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 prevede un il limite di spesa di 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. Qualora gli stessi interventi siano realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e siano finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico determinando il passaggio a una classe di rischio inferiore, è prevista una detrazione dell’80%. Con la riduzione di 2 o più classi di rischio sismico la detrazione prevista passa all’85%. Il limite massimo di spesa consentito, in questo caso passa a 136.000 euro, moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.

Come più volte segnalato in questo spazio e sulla rivista “serramenti+design” disponibile solo in abbonamento, l’aliquota di detrazione è stata invece ridotta dal 65% al 50% per gli interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi; le schermature solari; le caldaie a biomassa e le caldaie a condensazione, che continuano ad essere ammesse purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.18/2013. Queste ultime possono, tuttavia, accedere alle detrazioni del 65% se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.

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