Bianca Relais: sinergie per il contenimento dei consumi

La collaborazione fra i progettisti coinvolti e un network di aziende è alla base del progetto per il Bianca Relais a Oggiono, sul lago di Annone

 

Si chiama Bianca Relais il primo hotel a cinque stelle in provincia di Lecco, a Oggiono, le cui dieci camere sono rivolte verso le sponde del lago di Annone. Si sono occupati della riqualificazione di un involucro esistente il designer Giuseppe Manzoni, e gli architetti Rita Consonni e Carlotta Manzoni, con la collaborazione dell’ingegnere Alberto Invernizzi per la parte strutturale. Si è dunque trattato di un lavoro sviluppato in team, tanto per la sinergia fra progettisti quanto per il contributo delle aziende coordinate dal network Theatro.

Nucleo del progetto è stata la volontà di privilegiare la vista verso il lago e il verde circostante; grazie alle soluzioni Thema con sistemi Schüco viene garantita la continuità visiva, in particolare nella sala ristorante, dove il nastro continuo in vetro è stato creato ad hoc dai progettisti insieme alle aziende.

Nello specifico, come dichiarano da Theatro, “per la terrazza sono stati disegnati parapetti di vetro extrachiaro alternati da elementi decorativi in curva in acciaio Aisi 316 verniciati corten forgiati a mano dalla forma filiforme a richiamare il canneto tipico degli ambiti lacustri. Gli stessi elementi decorativi sono stati riportati sulle colonne in facciata, a sostegno del grande terrazzo e della pensilina dell’ingresso dell’hotel, rivestite con lastre verticali in acciaio specchiato riflettente e illuminate dal basso con una corona di luci a led e fortemente caratterizzate come a riprodurre un fitto bosco”.

La parola passa ai progettisti, che descrivono così l’intervento: “La filosofia che ha mosso il progetto di ristrutturazione dell’hotel nasce da una serie di emozioni anche personali, dalla voglia di recuperare il ricordo dell’infanzia e la storia di tanti cittadini di Oggiono, di recuperare le tradizioni culturali e umanistiche del luogo, di riproporre negli elementi aggettanti del nuovo edificio le forme che la natura negli anni ha conquistato, di riprendere nel progetto la forma degli elementi naturali fortemente presenti nella zona, esaltare gli scenari e il panorama che l’ambiente dona e offrire la possibilità di godere di suggestioni uniche”.

Crediti

  • Thema e Schüco sono state scelte per le grandi finestrature scorrevoli sul lago e tutti gli infissi e serramenti:
  • Assa Abloy ha realizzato la bussola di ingresso, girevole, motorizzata con vetri curvi, totalmente trasparente contribuendo alla sensazione di leggerezza di tutta la struttura, e porte a due e quattro ante Semi-Transparent ridondante con automatismo SL500.
  • Di AGC sono i vetri extrachiari utilizzati per i parapetti alternati agli elementi in corten forgiati a mano dalla forma filiforme che richiama un canneto.
  • Di Resstende sono le tende delle stanze arricciate e motorizzate su due layer – uno filtrante e uno oscurante – e le tende esterne Ress Flex 01.
  • Schneider Electric ha fornito il sistema di building automation.
  • Le maniglie sono di Valli&Valli.
  • Nelle stanze da bagno delle camere la finitura di Florim crea un percorso verso la private steam room di Starpool.
  • La piccola palestra per gli ospiti è attrezzata con alcune soluzioni di Technogym.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome