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VinylPlus 2030, il serramento si conferma l’applicazione in PVC più riciclata

Gli obiettivi di riciclo, in linea con quelli della Circular Plastic Alleance, restano ambiziosi: riciclare almeno 900.000 tonnellate e 1 milione di tonnellate all'anno di PVC in nuovi prodotti, rispettivamente entro il 2025 e il 2030

VinylPlus 2030, il serramento si conferma l’applicazione in PVC più riciclataVinylPlus, il secondo impegno volontario decennale dell’industria europea del PVC per lo sviluppo sostenibile, si è concluso nel 2020 per dare spazio alla terza fase proiettata al 2030: VinylPlus 2030.

Tra i principali successi conseguiti dal secondo impegno VinyPlus, sintetizzati nel Bilancio 2021, PVC Forum Italia segnala il costante sviluppo di schemi di raccolta e riciclo dei rifiuti in PVC, la progressiva sostituzione degli additivi più problematici, la riduzione dei consumi energetici in fase di produzione e lo sviluppo del VinylPlus Product Label, marchio di sostenibilità per prodotti in PVC impiegati nel settore edilizia e costruzioni.

Ad oggi sono 11 le aziende certificate dal marchio per 128 prodotti e sistemi di prodotto in PVC. Analizzando più nel concreto i risultati ottenuti nel riciclo, nonostante tutte le difficoltà affrontate dall’industria per via della pandemia da Covid 19, nel 2020 Vinylplus ha superato le 730.000 tonnellate di PVC riciclato e riutilizzato in nuovi prodotti nell’UE-27 più Norvegia, UK e Svizzera.

Volumi che corrispondono a oltre il 91% dell’obiettivo prefissato dal programma per l’anno scorso. Di queste tonnellate, oltre 353.000 provengono da profili finestre e prodotti correlati.

Dal 2000, anno della nascita del primo impegno Vinyl 2010, l’industria europea del PVC ha riciclato, dalle diverse applicazioni del PVC, un totale di 6,5 milionidi tonnellate evitando così il rilascio di quasi 13 milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera e creando 1.500 nuovi posti di lavoro in impianti di riciclo. L’apporto offerto dal riciclo di serramenti e prodotti correlati in PVC a questo importante risultato è pari a quasi 3 milioni di tonnellate che corrispondono a oltre il 46% del totale riciclato e che hanno consentito negli anni un risparmio di circa 6 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti.

Diverse iniziative legate al riciclo delle finestre sono state sviluppate lo scorso anno in Europa da VinylPlus, in collaborazione con altre realtà di settore. Nel 2019 EPPA (Associazione Europea dei Produttori di Profili Finestra in PVC e Prodotti Correlati) ha avviato un progetto tecnico volto a comprendere la potenziale classificazione come “pericoloso” del PVC rigido contenente legacy additives, in base alla legislazione europea sui rifiuti.

Lo studio sulla valutazione di rischio, basato sulle metodologie di prova disponibili per la classificazione HP 14 (proprietà pericolose eco-tossiche) e terminato nel 2020, ha confermato la non eco-tossicità dei profili multistrato in PVC sia vergine che riciclato.

In Francia è stata attivata una solida collaborazione con UFME (Associazione dei Produttori di Porte e Finestre) allo scopo di consolidare e sviluppare ulteriormente raccolta e riciclo di finestre a fine vita, anche in vista dell’applicazione della relativa EPR (Responsabilità Estesa del Produttore).

In Polonia è stato costituito un organismo di coordinamento per costruire un network di filiera finalizzato allo sviluppo di schemi di raccolta e alla promozione del riciclo dei profili in PVC post-consumo. In Germania Rewindo ha stimato che due terzi dei 300 milioni di finestre attualmente in uso sono realizzati in PVC.

Dato che progressivamente arriveranno al termine della loro vita utile, c’è un notevole potenziale per aumentare ulteriormente il riciclo di finestre in PVC. In Italia, il progetto di riciclo WREP finalizzato ad aumentare quantità e qualità di PVC riciclato da scarti provenienti da rifiuti urbani e da edilizia (costruzione e demolizione) è entrato nel suo quarto anno di operatività.

In occasione del VinylPlus Sustainability Forum 2021 dello scorso giugno, VinylPlus ha lanciato ufficialmente VinylPlus 2030, il nuovo Impegno decennale per lo sviluppo sostenibile del PVC che, sulla base di oltre 20 anni di progressi e risultati nella transizione verso un futuro sempre più sostenibile e circolare, si fonda su 3 principali “percorsi”:

1. aumentare la circolarità della filiera del PVC;

2. progredire verso la carbon neutrality e minimizzare l’impronta ambientale del PVC;

3. costruire alleanze globali e partnership per gli SDGs.

I tre percorsi di VinylPlus 2030 comprendono dodici principali aree di azione e 39 obiettivi che delineano passi concreti che l’industria europea del PVC deve intraprendere per continuare a migliorare le prestazioni di sostenibilità del polimero.

Gli obiettivi di riciclo, in linea con quelli della Circular Plastic Alleance, restano ambiziosi: riciclare almeno 900.000 tonnellate e 1 milione di tonnellate all’anno di PVC in nuovi prodotti, rispettivamente entro il 2025 e il 2030.

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