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Numeri confortanti per MADE Expo a riprova che in edilizia si “respira” area di ripresa

In questo senso gli oltre 208.000 visitatori dichiarati (di cui 36.103 operatori esteri) hanno evidenziato il ruolo propulsivo svolto dalla rassegna milanese nel rilancio di un settore fondamentale per l’economia globale rappresentato da più di 1.450 aziende (279 straniere) presenti alla manifestazione

Made expo 2015Numeri e opportunità di business”, queste le due parole che secondo gli organizzatori di MADE Expo sintetizzano l’essenza dell’ottava edizione che si è chiusa sabato rilanciando le aspettative di un settore che vede segnali concreti di ripresa. In questo senso gli oltre 208.000 visitatori dichiarati (di cui 36.103 operatori esteri) hanno evidenziato il ruolo propulsivo svolto dalla rassegna milanese nel rilancio di un settore fondamentale per l’economia globale rappresentato da più di 1.450 aziende (279 straniere) presenti alla manifestazione. “La scelta di puntare su qualità in termini di contenuti e relazioni di business si è dimostrata una strategia vincente – ha spiegato Giovanni De Ponti, amministratore delegato di MADE Eventicome ci hanno confermato le tantissime aziende che hanno concluso affari direttamente in fiera. Non solo, ottimi risultati sono venuti anche dalla International Business Lounge che ha ospitato 1.100 incontri B2B tra aziende espositrici e delegati di 24 Paesi concretizzatisi in importanti contratti di fornitura superando i già brillanti risultati della passata edizione”. Tanto business, quindi, ma anche formazione (con crediti professionali) come abbiamo potuto constatare direttamente nelle aree Build Smart! Aree letteralmente prese d’assalto ( 9.000 i professionisti dichiarati) da operatori nazionali ed internazionali interessati a conoscere le ultime novità nel campo dell’innovazione e della sostenibilità, così come dal successo della mostra Building the Expo (l’evento dedicato ai Padiglioni di Expo 2015 e più visitato della manifestazione) che ha confermato le aspettative della vigilia grazie all’altissimo livello delle presentazioni da parte di 13 studi di architettura di fama mondiale e ai contatti che si sono potuti concretizzare tra questi ultimi e le imprese. Altrettanto vero è che a fronte di eventi così gremiti altri hanno riscosso ben altro interesse forse perché troppo orientati su problematiche interne trattate, alcune, con “pillole mercantili” da anni ‘90 incomprensibili con l’obiettivo di una manifestazione internazionale su edilizia e architettura che ambisce a declinarne le possibili proiezioni future. “Ottima, con centinaia di adesioni, anche la partecipazione agli incontri MADE4Contract Hotel, MADE4Retail, Forum Involucro e Serramenti che hanno analizzato le opportunità nel settore alberghiero, nella distribuzione e nel mondo del serramento in quattro intense giornate di incontri”, ha pragmaticamente dichiarato senza fare distinzioni Andrea Negri, presidente MADE expo. Positiva infine è stata giudicata la scelta di aprire al pubblico l’ultima giornata. Sono stati migliaia i privati, tra cui tante famiglie, ad aver occupato i corridoi dei padiglioni trasformati in gigantesche sale mostra. Spazi immensi utili per farsi una idea generale, ma forse troppo per cercare e riuscire a trovare le novità più interessanti per ristrutturare e ammodernare la propria abitazione o a tentare di approfondire la propria conoscenza sugli strumenti normativi per sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali legate alle ristrutturazioni e al risparmio energetico grazie a incontri con esperti aperti a tutti. “Chiudiamo questa edizione con soddisfazione – ha sottolinea De Ponti – ma siamo già proiettati nel futuro, che ci vedrà attivi nei prossimi mesi con alcune importanti iniziative di business in Italia e all’estero, e alla prossima edizione di marzo 2017”.

 

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