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Lusso nell’edilizia, sono cambiati i modelli di chi compra ma non quelli di chi vende

Pure nel settore del Real Estate si è ancora portati a pensare che il lusso rappresenti essenzialmente un sinonimo di prezzo alto e pertanto l’attenzione viene per essere focalizzata su aspetti meramente materiali piuttosto che sulla capacità di questi prodotti di accrescere la sensazione di benessere psicofisico in chi li utilizza”

presentazione ricerca mercatoPresentato stamattina a Milano presso la sede di ANCE lo studio “L’evoluzione del lusso nel Real Estate” condotto da TecMa Solutions. Analisi che in controtendenza ai notevoli cambiamenti che hanno caratterizzato strutturalmente la domanda ed il mercato anche dell’abitare, ha rilevato come pure nel settore del Real Estate si è ancora portati a pensare che il lusso rappresenti essenzialmente un sinonimo di prezzo alto e pertanto l’attenzione viene per essere focalizzata su quegli aspetti meramente materiali  quali le indicazioni di prodotto e finiture inserite nel capitolato. Eppure anche nel settore immobiliare si parla spesso di servizi inclusi, di eco-sostenibilità, di comfort, ma per il nuovo cliente Luxury questi elementi sembrano oramai non essere sufficienti a soddisfare quell’esigenza di benessere psicofisico di cui è alla ricerca. “Negli ultimi anni si è potuta osservare una reinterpretazione totale del concetto di lusso, che è passato gradualmente dal puro desiderio di ostentare la propria ricchezza alla ricerca dell’appagamento emotivo – ha dichiarato Pietro Adduci di TecMa Solutions – Il concetto di lusso legato al valore economico degli oggetti ha lasciato il posto al desiderio di esclusività. I trend più rilevanti degli ultimi anni confermano che il cliente è divenuto estremamente selettivo e dedica il proprio tempo a vivere esperienze di autogratificazione, in grado di accrescere la sensazione di benessere psicofisico”. Secondo Adducci la  tradizionale piramide dei prezzi sarebbe divenuta obsoleta perché gli acquirenti dei target più elevati cercano di entrare in contatto con un brand in grado di sviluppare una distintiva e intesa esperienza di consumo che va ben al di là del prezzo. “Il consumatore è cambiato e il mondo del Real Estate per cogliere le nuove opportunità di business deve assecondare le sue attuali esigenze – ha sottolineato Adduci – Attraverso strategie studiate ad hoc è necessario offrire soluzioni progettuali su misura per il cliente, in grado di appagare l’esigenza di customer experience. Di grande rilevanza sono inoltre gli architetti e i rivenditori che, sempre più preparati su aspetti sociologici e psicologici, diventano due nuove figure di riferimento per il cliente.”

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