Il progetto di recupero in Sicilia e le soluzioni filomuro

Gli architetti Gabriella Angelo e Ignazio Buscio hanno seguito il progetto di recupero per una dimora storica in Sicilia, più precisamente in provincia di Palermo.
La casa, destinata alla figlia della coppia committente, si articola su tre livelli: un piano terra con corte interna, un primo piano destinato alla zona abitativa principale ed infine un sottotetto trasformato in spazio studio con accesso diretto dal disimpegno notte con antistante terrazzo di copertura. Fin dalle prime fasi progettuali, l’intenzione è stata chiara: “togliere” per valorizzare, sottrarre elementi incongrui e ridare coerenza all’insieme.
L’intervento ha puntato a ottimizzare gli spazi rendendoli più funzionali e attuali oltre che a una migliore integrazione fra gli spazi interni, la terrazza e la corte. Sono stati abbattuti i pochi tramezzi interni non portanti, mentre i setti portanti delle volte non sono stati oggetto di intervento strutturale.
In questa ricerca dell’essenzialità, le aperture si inseriscono come strumenti progettuali al servizio della visione: porte a battente e sportelli filomuro sono stati scelti per la loro capacità di scomparire, lasciando spazio all’architettura e alla materia. «Abbiamo optato per soluzioni non invasive, quasi invisibili, per non rubare la scena all’edificio”, ha raccontato l’architetto Buscio. “Le porte filomuro Eclisse Syntesis Line battente si fondono con la muratura, permettendo una lettura pulita degli spazi”.
La zona giorno è costituta da un un open space illuminato da due grandi vetrate affacciate sulla corte e sul terrazzo che ospita zona relax con divano e TV, sala da pranzo e cucina con isola centrale. Le pareti bianche e le volte in cotto a vista – due a padiglione e una a botte – definiscono l’atmosfera. Dal soggiorno si accede al bagno ospiti, ricavato in un piccolo locale con luce zenitale, un tempo bagno di servizio e pozzo luce. Le porte scorrevoli separano – solo quando necessario – ambienti tecnici come la lavanderia e la dispensa. All’interno gli sportelli Eclisse Syntesis Areo chiudono con discrezione ripostigli e vani contenitivi, senza introdurre discontinuità.
Nella zona notte, più intima, una porta a bilico in vetro fumé filtra l’accesso, mentre le porte a battente filomuro accompagnano il corridoio con rigore formale. Da qui si accede alla camera padronale con bagno privato e cabina armadio – entrambe con volte a padiglione e finiture grigio/blu – a due camerette e ad un bagno comune richiuso da una porta scorrevole a scomparsa.

Scheda progetto
Progetto: Ristrutturazione abitazione privata
Progettista: Arch. Ignazio Buscio (team leader) e Arch. Gabriella Anzelmo
Foto: Nanni Culotta
Anno: 2024
Prodotti: ECLISSE Syntesis Line battente e scorrevole, ECLISSE Syntesis Areo

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