Mostra itinerante

“Un nuovo Made in Italy” nel tour mondiale delle nostre intelligenze

Parte da Tokyo il tour che espone le eccellenze della ricerca italiana

Un viaggio alla scoperta delle più significative eccellenze scientifiche italiane. È la mostra “Italia del futuro”, una selezione di oltre 20 exhibit interattivi che dal prossimo 17 aprile saranno ospitati negli Istituti italiani di cultura di Giappone, Stati Uniti ed Europa: prima tappa Tokyo, dove la mostra, grazie al supporto della nostra Ambasciata, è in programma fino al 17 maggio 2013. L’evento è promosso dal Ministero degli Affari Esteri e realizzato dal Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) in collaborazione con Istituto italiano di tecnologia, Istituto nazionale di fisica nucleare, Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e con il contributo di altre istituzioni. L’obiettivo è  diffondere un’immagine dell’Italia in cui scienza e tecnologia rappresentano i cardini dello sviluppo, mettendo in evidenza il contributo della nostra comunità scientifica nel ‘Made in Italy’ e in una pluralità di settori che vanno dai nuovissimi “composti organici” fotovoltaici alla robotica, dalla fisica delle particelle all’archeologia. Progettato dalla Sezione divulgazione scientifica dell’Ufficio promozione e sviluppo collaborazioni (Cnr-Psc) su un’idea di Manuela Arata, il percorso espositivo è articolato in cinque sezioni: in “Un nuovo Made in Italy” sono presenti dispositivi tecnologici sviluppati dall’Ente quali i tessuti ‘a lavatrice zero’ (Istec-Cnr), i sensori elettronici per la rilevazione di CO2 nelle bottiglie di vino (Cnr-Ifn), e dispositivi fotovoltaici di terza generazione (Cnr Nano e Iit), mentre nell’area Medicina’ sono presenti, tra l’altro, gli impianti ossei di ultima generazione ‘Bone Aid’ (Istec-Cnr) e i sistemi per la riabilitazione degli arti sviluppati dall’Iit ‘ArBot’ e ‘WristBot’. Il Politecnico di Milano cura una particolare esposizione di “gioielli e quadri al titanio”. “Questa mostra è uno spaccato rappresentativo dell’eccellenza scientifica italiana, che dimostra in modo creativo e intrigante quanto la ricerca sia importante e utile per la crescita e il miglioramento delle condizioni di vita in ogni Paese. Un invito a sostenere gli investimenti in ogni settore della conoscenza, anche in tempi di crisi globale” ha affermato il presidente del Cnr Luigi Nicolais.  A cura di Istituto italiano di tecnologia e Sant’Anna è la sezione di “Robotica”, con una copia del robot umanoide ‘iCub’ e la zampa idraulica del robot quadrupede ‘HyQ’, del robot per la raccolta differenziata ‘DustCart’, e del prototipo di braccio robotico ‘Octopus’. “La ricerca italiana in alta tecnologia non può prescindere da un rapporto molto stretto con il Giappone. Settori come nanotecnologie, robotica e scienza dei materiali vedono le nostre comunità profondamente coinvolte e collaborative”, ha sottolineato Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia. “La robotica è la risposta tecnologica a bisogni reali dei cittadini, a una società che invecchia, alla necessità di ambienti sempre più intelligenti e sostenibili: la nostra partecipazione intende mostrare alcuni strumenti che possono proiettarci nel progresso”, ha aggiunto Paolo Dario direttore dell’Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. Nella sezione dedicata ad “Archeologia e beni culturali”, invece, il Cnr presenta la ricostruzione virtuale della tomba etrusca Regolini-Galassi (Itabc-Cnr) e il portale del Museo virtuale dell’Iraq (Ibam-Cnr), oltre a una postazione interattiva sulle missioni archeologiche al di fuori del territorio italiano sostenute dal Ministero degli Affari Esteri. L’Istituto nazionale di fisica nucleare, infine, cura la “Fisica delle particelle con una postazione virtuale che permette di visitare i laboratori del Gran Sasso, alcuni dei mattoncini utilizzati nell’esperimento ‘Opera’ per la rilevazione di neutrini e un exhibit interattivo che riproduce le collisioni di particelle. “La collaborazione della comunità di fisici italiani con quella giapponese è consolidata e riguarda importanti esperimenti internazionali: con questa mostra crediamo di consolidare ulteriormente il legame tra i nostri scienziati”, ha ricordato il presidente dell’Infn Fernando Ferroni. La mostra ‘Italia del futuro’ sarà allestita all’Istituto italiano di cultura a Tokyo nell’ambito della rassegna ‘Italy in Japan 2013’: l’apertura al pubblico sarà preceduta da una tavola rotonda sul tema della cooperazione nella ricerca che vedrà coinvolti i rappresentanti degli enti organizzatori, in programma martedì 16 aprile. Il tour della mostra proseguirà con le due tappe statunitensi, in occasione dell’Anno della cultura italiana in Usa a San Francisco (12 luglio–23 agosto) e a Los Angeles (13 settembre–10 ottobre), per concludere il 2013 a Budapest (26 novembre–18 dicembre) dove la mostra è organizzata nell’ambito dell’Anno culturale Italo-ungherese. Edizioni minori sono inoltre previste a Sofia, Algeri, Tripoli, Toronto, Vancouver e Baghdad

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