Prosegue senza tentennamenti l’azione dell’Unione Nazionale Costruttori Serramenti Acciaio Alluminio e Leghe nei confronti degli enti locali che nei loro regolamenti edilizi inseriscono disposizioni per la definizione dei serramenti che precludono l’utilizzo di alluminio o altri materiale diversi da quelli tradizionalmente usati adducendo motivazioni spesso insostenibili e che quindi profilano una “discriminazione” ingiustificata e ingiustificabile. Discriminazione che, almeno parzialmente, sembra continuare ad evidenziarsi pure nella “Proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area centrale della città di Bari (quartieri: s. Nicola, Murat, Libertà e Madonnella) ai sensi dell’art.136 lett. c e d del d.lgs. n° 42/2004 e s.m.i” per l’introduzione di nuovi vincoli paesaggistici, proposta della Regione Puglia sottoposta ad inchiesta pubblica di cui il 14 maggio è stata pubblicata la sintesi delle osservazioni e delle valutazioni di merito che vede il parziale accoglimento solo di quanto proposto, per i serramenti in alluminio, da UNCSAAL e CENTROAL mentre di fatto accoglie totalmente le istanze sui serramenti in PVC avanzate da PVC Forum. Di qui la tempestiva decisione UNCSAAL e CENTROAL di richiedere, per lettera, opportuni chiarimenti a Francesca Pace del Servizio Assetto del Territorio Regione Puglia in merito alla differenziazione delle prescrizioni in funzione dei diversi quartieri, differenziazione che nei fatti discrimina l’installazione di serramenti in alluminio. Lettera UX+Centroal
