Mercato

Tiene il settore Sicurezza e Automazione edifici: +1,3% nel 2012

Ma nel primo semestre del 2013 stà prendendo corpo una inversione di tendenza

Stando agli ultimi dati (giugno) diffusi da ANIE Sicurezza pure nel 2012, l’industria italiana fornitrice di prodotti e tecnologie per la sicurezza Antincendio, Antintrusione, Controllo Accessi e Building Automation conferma un trend in controtendenza rispetto al generalizzo andamento recessivo registrato dalle filiere che hanno come riferimento l’edilizia, evidenziando un nuovo aumento dell’1,3% del fatturato aggregato che in termini di valore è arrivato a sfiorare i 2 miliardi di  Euro, di cui oltre il oltre ‘88% (pari ad oltre 1,7 miliardi di Euro) generato dalle vendite sul mercato interno. Dunque, pur in un contesto di mancato riavvio del ciclo economico nel comparto Edile, l’innovazione tecnologica caratteristica distintiva di queste imprese sembra essere ancora riuscita a sostenere la domanda, soprattutto nazionale, di soluzioni innovative con particolare riferimento alla building automation e alla sicurezza antincendio. Come già segnalato in diversi approfondimenti su “serramenti+design”, prosegue pure nel 2012 la crescita di domanda e fatturato del segmento sicurezza antintrusione alimentata soprattutto dall’aumento degli squilibri sociali connaturati all’attuale evoluzione della crisi economica. Diffusione della paura nei confronti delle intrusioni che sembra aver determina una ulteriore richiesta integrazione tecnologica tra sistemi antintrusione passivi, e Tv a circuito chiuso e controllo accessi, piuttosto che con i tradizionali sistemi di allarme. Vero è anche che la generalizzata e perdurante fase recessiva che attanaglia l’economia del Paese comincia a mostrare i sui effetti pure nella filiera di imprese fornitrici di prodotti e tecnologie per la sicurezza e l’automazione. Secondo i dati attualmente disponibili, nel secondo semestre del 2013, starebbe infatti prendendo corpo una brusca inversione di tendenza così come suggerisce la sensibile flessione tendenziale ( -2%) in atto rispetto all’analogo periodo del 2012. Calo che nel primo semestre di quest’anno si è tendenzialmente mantenuto sotto l’1%. Secondo il Servizio Studi ANIE l’andamento dell’industria della sicurezza e automazione soffre la perdurante debolezza degli investimenti nel territorio nazionale, elemento che era stato in parte contrastato nel periodo precedente grazie alla forte spinta all’innovazione tecnologica. L’onda lunga della crisi ha così raggiunto anche il comparto, che nel 2012 aveva mostrato una maggiore tenuta rispetto ai settori industriali che hanno come principale mercato di sbocco le Costruzioni. Pure per l’anno in corso si prevede che il canale estero continuerà invece a fornire un contributo positivo alla crescita del comparto. A compensazione di una domanda interna divenuta progressivamente più debole, negli ultimi anni gli operatori della filiera hanno guardato con crescente attenzione ai mercati esteri avviando un graduale percorso di internazionalizzazione. Fra i principali mercati di sbocco verso cui si sono orientate le strategie di apertura ai mercati esteri delle imprese si annoverano i Paesi dell’Est Europa e il Nord Africa, aree caratterizzate da una maggiore tenuta degli investimenti edili. Le strategie di internazionalizzazione nel comparto sembrano così caratterizzarsi prevalentemente per un orientamento a “medio raggio”, che privilegia la vicinanza nell’ambito del tradizionale baricentro europeo.

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