Con 171 voti favorevoli, 135 contrari e nessuna astensione il Senato ha approvato poco dopo la mezzanotte di ieri, 26 novembre, l’emendamento 1.900 che ha interamente sostitutivo il testo del disegno di legge di Stabilità nel quale venivano pure fissati i termini della proroga relativa alle detrazioni sial del 65 che del 50% per il 2014, passaggio ripreso nell’emendamento sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. La manovra passa ora alla Camera per la seconda lettura. Il disegno di legge di stabilità è articolato in sette titoli. Il titolo primo riguarda i risultati differenziali e le gestioni previdenziali; il secondo concerne le risorse per lo sviluppo e il finanziamento di esigenze indifferibili (infrastrutture e trasporti, tutela dell’ambiente e del territorio, misure fiscali per il lavoro e le imprese, fondo sociale per l’occupazione e la formazione, criteri del cofinanziamento nazionale dei programmi europei, rifinanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace); il terzo reca norme in materia di razionalizzazione della spesa pubblica, con particolare riferimento al pubblico impiego e alla previdenza. Il quarto titolo disciplina i rapporti finanziari con gli enti territoriali e ridefinisce il patto di stabilità interno delle Regioni e degli enti locali. Il quinto dispone norme in materia di entrate tributarie (riordino delle agevolazioni tributarie e dei crediti di imposta e controlli preventivi sui rimborsi di imposte dirette a favore di persone fisiche da parte dei sostituti d’imposta). Il titolo sesto dispone norme in materia di tassazione immobiliare, prevedendo a partire dal 2014 l’istituzione del tributo sui servizi comunali .