automatismi

Nuove schede per cancelli a battente. Più sicurezza e risparmio energetico

Questi nuovi prodotti, che appartengono alla gamma FAAC “Safe & Green”, sono contraddistinti dagli emblemi grafici “Safe Zone” e “Green Tech”.

Nuova scheda FAACFAAC ha presentato le nuove schede elettroniche E045 ed E145  (nell’immagine) per l’automazione dei cancelli a battente a 230V che – in combinazione con il  nuovo encoder assoluto SAFEcoder – dovrebbero permettere di ottenere un alto livello di sicurezza e di ridurre i consumi energetici, migliorando al contempo le prestazioni e semplificando il lavoro dell’installatore. La soluzione consente di mettere a norma facilmente le automazioni esistenti, siano esse idrauliche o elettromeccaniche, in conformità alla nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE, senza accessori aggiuntivi. Le innovazioni tecnologiche introdotte, inoltre, conferiscono alle schede un’elevata efficienza energetica che si traduce in un considerevole risparmio: fino a 100 kilowattora ogni anno. Una delle due nuove schede, la E145, è programmabile anche tramite il nuovo software EasyBoard ed è predisposta per essere controllata da remoto tramite i moduli di espansione GSM, Ethernet e WiFi; essa consente quindi all’installatore di offrire servizi di manutenzione remota e di integrare l’automazione in un eventuale sistema di controllo centralizzato. Questi nuovi prodotti, che appartengono alla gamma delle soluzioni FAAC “Safe & Green”, sono contraddistinti dagli emblemi grafici “Safe Zone” e “Green Tech”. Le nuove schede comprendono un sofisticato sistema di rallentamento elettronico e cinque relè per un pilotaggio ridondante dei motori, così da ridurre al minimo i possibili malfunzionamenti. La E045 offre fino a sette logiche di funzionamento, mentre la E145 ne offre oltre dieci con possibilità di personalizzazione, per un’installazione capace di soddisfare ogni richiesta del cliente. Entrambi i modelli si caratterizzano anche per l’impiego di un alimentatore switching ad alta efficienza energetica, che garantisce un’elevata immunità ad eventuali sbalzi di tensione presenti sulla rete. La E145, inoltre, offre una gamma di tensioni di alimentazione molto estesa (da 90 Vac a 260 Vac) e gestisce gli stati di standby, riducendo ulteriormente il consumo. Numerose pure le soluzioni finalizzate a semplificare il lavoro degli installatori. Tramite una chiavetta USB è possibile aggiornare il firmware della scheda, salvare/caricare la configurazione dell’impianto, salvare/caricare i codici radio e quindi archiviarli su PC o Mac. E’ pertanto possibile copiare le configurazioni da un impianto all’altro e avere sempre una copia delle trasmittenti memorizzate, così da evitare di doverle ri-memorizzare manualmente in caso di sostituzione di scheda. Il connettore Bus 2Easy, inoltre, permette di connettere facilmente con due soli fili molti accessori, per esempio le fotocellule (fino a 16 coppie con fascio polarizzato) e il SAFEcoder. Il circuito di decodifica radio integrato – che supporta le tecnologie DS, RC, SLH e SLH LR – consente di memorizzare i telecomandi sulla scheda stessa, farne un backup e, nel caso della E145, anche di aggiungerne, disabilitarne o eliminarne via software. Il display digitale, i led di segnalazione e i tre soli tasti permettono di programmare semplicemente la scheda e verificarne lo stato in ogni istante; con gli stessi tasti si memorizzano velocemente i radiocomandi. Le schede sono state progettate per facilitare la manutenzione e la ricerca di eventuali problemi sull’impianto. In caso di malfunzionamento il display mostra un codice d’errore che indica all’installatore la possibile causa del problema. La E145, inoltre, mantiene in memoria lo storico dettagliato di 350 eventi, corrispondenti a circa 100 cicli completi. Le nuove schede possono essere inserite negli attuali contenitori plastici e le morsettiere sono in parte compatibili con quelli delle attuali schede FAAC. Da sottolineare infine come l’encoder assoluto SAFEcoder (brevetto FAAC) abbinato alle nuove schede elettroniche consente di rilevare la posizione dell’anta con una precisione di 0,2 gradi e di realizzare la funzione di “inversione su ostacolo”, offrendo numerosi vantaggi.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome