aiuto alle imprese

Diffusa circolare di chiarimento su modalita applicazione ACE (aiuto alla crescia economica) per le imprese

Ricordiamo che, in estrema sintesi, l’agevolazione consiste nell’ammettere in deduzione dal reddito complessivo netto dichiarato un importo corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio

Circolare 12 EDiffusa oggi dall’Agenzia delle Entrate la circolare n° 12/E contenente gli attesi  chiarimenti in tema di “Aiuto alla crescita economica” (ACE) il cui obiettivo, tenendo conto delle esigenze di rafforzamento dell’apparato produttivo del sistema Paese, è quello di incentivare le imprese che si finanziano con capitale di rischio mediante una riduzione della imposizione sui redditi. In 29 pagine la circolare ne dettagliata in maniera i principali aspetti. Ricordiamo che, in estrema sintesi, l’agevolazione consiste nell’ammettere in deduzione dal reddito complessivo netto dichiarato un importo corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio. Detto rendimento nozionale è stato fissato al 3% per i primi tre periodi d’imposta di applicazione della normativa in parola, mentre “per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2014, al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2016 l’aliquota è fissata, rispettivamente, al 4 per cento, al 4,5 per cento e al 4,75 per cento” (cfr. modifiche apportate dall’articolo 1, comma 137, lett. a) e b), della legge 27 dicembre 2013, n. 147).

 

 

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