Dopo tanti annunci preventivi sull’avvio dell’operazione di Quantitative Easing (QE), nel corso della conferenza stampa – disponibile in streaming – indetta al termine del Consiglio Direttivo della BCE svoltosi stamattina a Francoforte sul Meno, in Germania, Mario Draghi presidente della Banca Centrale Europea ha annunciato l’avvio operativo da marzo del piano d’acquisto di titoli ad emissione pubblica dei Paesi dell’area Euro per un importo non inferiore ai 60 miliardi di euro al mese, piano di acquisti che nel programma definito e approvato “ … A larga maggioranza” proseguirà fino a settembre 2016 e comunque “…Fino a quando l’inflazione si riporterà a livelli ritenuti coerenti con i suoi obiettivi”. Draghi ha anticipato che “….L’acquisto di titoli di Stato prevede un criterio di condivisione del rischio con le banche centrali dei Paesi interessati, per una quota pari al 20% del totale”. Di conseguenza non sarà la BCE ha garantire il restante 80%.