internazionalizzazione

SCM Group rafforza la sua presenza in Asia. Nuova commessa, nuova filiale

Commessa da 15 milioni di euro, inaugurazione della nuova sede a Kuala Lumpur (Malesia) e partecipazione alla prossima fiera Interzum Guangzhou

 

SCM chinaÈ di queste settimane la firma per SCM Group di una considerevole commessa del valore di 15 milioni di euro con un grande gruppo industriale cinese per la fornitura, “chiavi in mano” sia di una linee ad altissima automazione che di macchine tradizionali –  che verranno installati in tre unità produttive, di cui una dedicata alla produzione di porte tamburate. “Ed è stata proprio questa nostra “versatilità”, la profonda competenza in ogni processo, il poter offrire ai nostri clienti le linee di produzione più evolute e, al tempo stesso, tecnologie più tradizionali che ci ha permesso di aggiudicarci questo importante contratto – ha commentato Marco Rampichini, responsabile Asia e Oceania di SCM Group -. Senza tralasciare la qualità del nostro service, 35 tecnici che conoscono perfettamente ogni soluzione firmata Scm Group”. Un mercato, quello cinese, in cui SCM Group è presente dal 2004 a Shenzhen, quartier generale, polo logistico e produttivo dove attualmente lavorano 65 dipendenti. È qui che viene prodotta una gamma di centri di lavoro “ad hoc” per il mercato locale, in uno stabilimento raddoppiato nel corso del 2014. A Shunde, nei pressi di Guangzhou, e a Pechino SCMGroup dispone di show room e uffici vendita che permettono di presidiare le altre aree di questo grande Paese. “In Cina Scm Group è considerata una realtà capace di proporre tecnologie di alto livello fortemente competitive – ha sottolineato Rampichini -. Una leadership che ci viene riconosciuta per i centri di lavoro, innanzitutto, sia per quelli che produciamo in loco che per quelli che arrivano dall’Italia. Molto bene la bordatura, per Stefani la Cina è il mercato estero più importante, ma anche per le tecnologie legate al serramento, dove il know-how e l’esperienza del nostro gruppo ci portano a ricoprire il ruolo di principale player nella realizzazione di linee integrate altamente produttive e flessibili, come quelle realizzate per ITD Group, uno dei colossi produttivi di porte e finestre in Cina. Anche in questa area del mondo aumenta fortemente la richiesta di centri di lavoro e di soluzioni per automatizzare i processi produttivi, alla luce del crescente costo della manodopera”. Area del mondo che vedrà nelle prossime settimane l’apertura dalla nuova sede di Kuala Lumpur, in Malesia – che si andrà così ad aggiunge agli uffici di Singapore e alle già ricordate presenze in Cina – per un mercato locale interessato alle soluzioni Scm per le piccole e medie imprese, macchine come il centro di lavoro entry level “Tech Z2”, la foratrice verticale “Cyflex”, la bordatrice “Olimpic K560” ed il centro di lavoro con piano nesting “Pratika”. Tecnologie che saranno al centro della prossima edizione di Interzum Guangzhou (28 marzo – 1 aprile 2015), dove l’area espositiva SCM Group porrà l’attenzione, in particolare, sulle tecnologie a controllo numerico e sul forte sviluppo del software. Sarà proprio con Xilog Maestro, l’interfaccia cad-cam per i centri di lavoro del gruppo, ed il nuovo applicativo Maestro 3D che sarà possibile disegnare in 3D e vedere in anteprima, sempre in 3D, quello che la macchina sta lavorando. Passi da gigante che esemplificano quanto il software sia la chiave di volta dell’innovazione tecnologica, ciò da cui dipende la “facilità d’uso” delle tecnologie evolute, sempre più alla portata di ogni azienda, sempre più motore di nuove opportunità.

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