Il consiglio della Regione Sardegna ha stamani approvato il nuovo D.l.l “Norme per il miglioramento del patrimonio edilizio e per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia” proposto dall’assessore degli Enti Locali e Urbanistica Cristiano Erriu. “La semplificazione e il riordino delle disposizioni in materia di urbanistica ed edilizia, e di tutte le procedure che governano il processo normativo così da rendere più vicina la pubblica amministrazione alle necessità dei cittadini e delle imprese, è uno degli obiettivi del disegno di legge 130” ha spiegato l’assessore Erriu a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio regionale del disegno di legge sull’edilizia abitativa. Disegno legislativo che per la parte che riguarda gli aumenti volumetrici, consentiti fino a un massimo del 35% avra’ una scadenza: l’approvazione della nuova legge urbanistica (governo del territorio), cui la maggioranza di centrosinistra ha rinviato tutti i nodi non sciolti in queste settimane, compresa l’edificabilità nell’agro, gli interventi possibili nella fascia dei 300 metri dal mare (al momento salvaguardata) e la sorte delle cosiddette lottizzazioni “dormienti”, che sono state congelate. In ogni caso è indicata la scadenza del 31 dicembre 2016. La norma appena approvata è “il primo tassello di una più complessa legge regionale – ha ricordato l’assessore all’Urbanistica- di governo del territorio alla quale stiamo già lavorando e la cui base di discussione sarà presentata al più presto. Lo stesso valga per il Ppr zone interne e la Carta dei suoli”. In tal senso, ha voluto sottolineare l’esponente del consiglio regionale “il nostro tentativo è stato quello di contemperare i diversi interessi in gioco con particolare riguardo alle strutture turistico ricettive per favorire più ampi periodi di fruizione, migliorare la capacità di accoglienza e diversificarne i servizi“. Riconosciute premialità volumetriche per gli interventi di ricostruzione con trasferimento di volumetrie dalle aree maggiormente sensibili ad altre prive di tali criticità.