Axalta Coating Systems (NYSE: AXTA), società leader a livello globale nella produzione di vernici liquide e in polvere, ha annunciato i risultati finanziari del primo trimestre conclusosi il 31 marzo 2015. Risultati che vedono i ricavi netti raggiungere 1,0 miliardi di dollari, con un aumento del 5,2% rispetto al primo trimestre 2014, con esclusione degli impatti negativi del cambio valutario; un EBITDA rettificato a 182,0 milioni di dollari (margine EBITDA rettificato al 18,4%). ” La crescita dei ricavi netti è stata principalmente determinata da un incremento dei volumi che ha contribuito per un 4,8%, un dato questo che riflette una forte crescita in tutte le aree geografiche ad eccezione della zona EMEA nella quale vi è stata una modesta diminuzione dovuta a vendite più basse in Russia e nell’Europa orientale. I prezzi di vendita mediamente più alti hanno contribuito per lo 0,4% alla crescita dei ricavi netti, mentre il cambio valutario sfavorevole ha ridotto i ricavi netti del 10,8% principalmente a causa della debolezza dell’euro e di alcune valute dell’America Latina rispetto al dollaro statunitense. “Abbiamo iniziato il 2015 con un buon trimestre che è andato oltre le nostre aspettative rispetto a ricavi netti e EBITDA rettificato nonostante un cambio valutario molto sfavorevole su base sequenziale e rispetto all’anno precedente. Il nostro focus rimane la trasformazione di Axalta in una piattaforma di crescita e, al contempo, il forte sviluppo di iniziative nuove ed esistenti relative a costi e produttività – ha dichiarato Charlie Shaver (nell’immagine), presidente e A.D. di Axalta -. Con uno scenario economico fondamentalmente stabile la nostra intenzione è di raggiungere i nostri obiettivi finanziari per il 2015 attraverso una riduzione dei costi gestita e proattiva nonostante la previsione del persistere di un cambio valutario sfavorevole.” Axalta ha confermato le proprie previsioni per l’anno 2015, previsioni che vedono: crescita dei ricavi netti del 5-7% in caso di cambio valutario costante, crescita piatta o leggera decrescita se si include l’impatto delle valute; EBITDA rettificato a 860-900 milioni di dollari con un margine di circa il 20%; aliquota effettiva delle imposte del 27-29%, spese in conto capitale di circa 150 milioni di dollari e capitale circolante netto pari al 13-15% dei ricavi netti.
