REbuild 2015: al via la convention sull’innovazione della riqualificazione

Rebuild 2015Si aprirà domani al Palazzo Congressi di Riva del Garda REbuild 2015 la convention nazionale articolata su due giorni  sull’innovazione della riqualificazione e gestione immobiliare. Giunta alla quarta edizion REbuild porrà all’attenzione degli addetti ai lavori su tematiche fondamentali come la deep renovation, la rigenerazione urbana o la digitalizzazione dell’edilizia, per spiegare quali importanti possibilità si  nascondono dietro la riqualificazione degli edifici.  Ripensare i processi produttivi per compattare la filiera delle costruzioni attorno ai paradigmi dell’integrazione, del digitale e dell’industrializzazione per favorire un modello di riqualificazione del patrimonio che sia in grado di autofinanziarsi, aumentando nel contempo il valore dell’immobile. Questo in sintesi ciò di cui sono chiamati a discutere gli speaker provenienti dai più autorevoli ambiti dell’immobiliare. Un think tank di operatori impegnati nel  rimodellare vecchi paradigmi inadeguati a gestire l’emergenza immobiliare in cui versa l’Italia oggi. Per questa ragione, attraverso la presentazione di importanti casi di studio italiani e internazionali, REbuild lancerà la campagna #1casaALminuto. “Con oltre 18 milioni di abitazioni che necessitano una riqualificazione, il nostro Paese ha il secondo patrimonio immobiliare più vecchio al mondo, inadeguato dal punto di vista energetico, estetico, funzionale, ambientale e della sicurezza – ha sottolineato Thomas Miorin, direttore di Habitech e ideatore dell’evento -. La riqualificazione è la strada per far recuperare valore all’immobile, per rilanciare l’economia e l’occupazione del settore e per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni che ci pone l’Europa entro il 2050. Farlo ad un tasso di un’abitazione al minuto, per i 18 milioni di minuti che ci dividono dal 2050, richiede un ripensamento delle tecnologie e della filiera ma soprattutto dei processi finanziari ed amministrativi”. Le risorse per far partire il mercato? Sono già tutte su tavolo, basta saperle sfruttare. La vetustà del patrimonio italiano costa ogni anno alle famiglie 42 miliardi di Euro per una media di 1.650 Euro ad abitazione, dovuti alla sola spesa corrente dei consumi energetici e a cui si aggiungo le necessità di manutenzione straordinaria delle strutture. Si parlerà di riqualificazione radicale, meglio nota come deep renovation, attraverso casi eclatanti come quello condotto in Olanda, dove in soli 10 giorni è stato possibile trasformare un’abitazione usurata e poco efficiente dal punto di vista energetico in una casa con bollette azzerate e garantite per trent’anni.

 

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