Le tendenze del design per porte, mobili e complementi d’arredo, in mostra al Salone del Mobile di Milano, ha anche evidenziato la straordinaria versatilità e il calore del legno nel suo aspetto naturale, nel suo essere vivo, richiamandosi anche alle tendenze naturalistiche che ricercano l’equilibrio e la stabilità interiore nell’essenzialità e nella razionalità del contatto con queste materie. Come noto il legno naturale non ha però le necessarie resistenze chimiche e fisiche, né le tradizionali finiture ad effetto naturale a base di olio garantiscono tale protezione. Per questo il legno deve essere trattato con prodotti appositamente formulati. La sfida è stata affrontata anche nel laboratorio R&D di Sherwin-Williams Italy (marchio appartenente a Sayerlack) ottenendo la finitura all’acqua AT 601/00 Natural Wood. Preseguendo nella ricerca si è ora arrivati all’AFV 2318/00 nuovo fondo-finitura bicomponente all’acqua che grazie alle elevate prestazioni chimico fisiche come la notevole resistenza alla lucidatura e al graffio, la resistenza alle macchie e ai detergenti e la resistenza all’ingiallimento provocato dalla luce, ne permette l’utilizzo per tutto l’arredamento d’interni: non solo porte quindi, ma pure camere o soggiorni, cucine e bagni. Il traguardo raggiunto consiste nell’aver ottenuto tutte queste caratteristiche su supporti chiari, difficili da proteggere da macchie quali quelle di vino, caffè e ammoniaca, con opacità della superficie trattata prossima allo zero e mantenendo la trasparenza sulle essenze scure. Ottimi anche i risultati ottenibili su manufatti in precomposto, che escludono viraggi della tonalità di colore attraverso la buona protezione dalla luce, anche su manufatti termotrattati, sempre più presenti sul mercato, utilizzando uno specifico catalizzatore. Per coprire questa variabilità di supporti con un unico prodotto i catalizzatori da utilizzare sono AH 1564/00 per i legni e i precomposti chiari, AH 1550/00 per rendere il legno naturale più ravvivato, AH 1503/00 per i supporti scuri, allo scopo di esaltare la trasparenza. Anche l’isolamento dei legni tannici risulterebbe essere ottimo, tanto da non prevedere un trattamento del supporto grezzo con un isolante specifico. Le prestazioni del ciclo a due mani su faggio, testato dai laboratori dell’istituto di certificazione CATAS, superano i requisiti degli standard R4 IKEA (IOS MAT-0066) e i test di resistenza delle superfici ai liquidi freddi EN 12720:2013 raggiungendo la classe B secondo CEN/TS 16209. Sayerlack ha realizzato anche un ciclo a solvente ad effetto naturale con notevoli performance : il fondo finitura TZL 3471/00 acrilico a bassissimo glossaggio, garantisce elevata durezza ed alta resistenza al graffio, con buona morbidezza e ottima bagnabilità. Nel caso si desiderasse esaltare la morbidezza si può utilizzare la finitura all’acqua AT 601/00 Natural Wood, utilizzabile sia come monocomponente che come bicomponente, che oltre a mantenere l’aspetto naturale del legno gli conferisce un particolare effetto touch.