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Industria costruzioni: presentazione XXIII Rapporto Congiunturale e Previsionale CRESME

La mattinata si articolerà attraverso l'analisi degli scenari internazionali e nazionali ed ai bilanci i di 1.000 imprese della filiera delle costruzioni. Analisi cui seguirà quello che promette di essere un interessante facus articolato in 8 punti. Nel pomeriggio è previsto l'incontrro sullo sviluppo del BIM

Il Congiunturale 2016 CRESME24 Novembre a Milano  presso il Politecnico di Milano, Lorenzo Bellicini direttore di CRESME presenterà, con partecipazione a pagamento, il XXIII Rapporto Congiunturale e Previsionale, che forse mai come quest’anno si ripromette di aiutare la riflessione dei principali manager delle società che operano nella filiera del mercato delle costruzioni. Guardando avanti. Analisi cui seguirà quello che promette di essere un interessante facus articolato nei seguenti 8 punti: Fuori dalla crisi: i caratteri del settimo ciclo edilizioDomanda abitativa, stagnazione secolare e immigrazioneLa nuova stagione delle opere pubblicheContratti di cantiere: la crisi di un sistemaIncentivi per la riqualificazione, l’efficientamento energetico, nuovi modelli di offertaIl ritorno della città: rigenerazione urbana e sviluppo economicoGli impianti “mangiano” le costruzioni?Consumo di suolo: ma il consumo zero è la soluzione? Far bene i conti. Nel pomeriggio è invece previsto lo svolgimento, sempre con partecipazione a pagamento, dell’incontro Lo sviluppo del BIM in Italia: per una nuova politica industriale di settore” che si concluderà con una tavola rotonda alla quale parteciperanno Manuela Grecchi (Prorettore al Politecnico di Milano), Claudio De Albertis (presidente Ance), Guido Castelli (presidente Ifel Anci), Pietro Baratono (Provveditore OO.PP. per la Lombardia e l’Emilia Romagna), Leopoldo Freyrie (presidente CNAPPC), Giovanni Cardinale (consigliere CNI)

 

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