commercio elettronico

Risoluzione alternativa controversie commerciali online. Operativa nuova piattaforma UE

Gli organismi di risoluzione alternativa delle controversie (organismi ADR) notificati dagli Stati membri possono dunque già procedere all’accreditamento, mentre consumatori e professionisti avranno accesso partire dal 15 febbraio 2016.

Controversia onlineOperativa da sabato 9 gennaio la nuova piattaforma (piattaforma ODR) per la risoluzione alternativa delle controversie online voluta dalla Commissione UE. Gli organismi di risoluzione alternativa delle controversie (organismi ADR) notificati dagli Stati membri possono dunque già procedere all’accreditamento, mentre consumatori e professionisti avranno accesso partire dal 15 febbraio 2016. La piattaforma consentire di risolvere le controversie online (anche quelle transfrontaliere) in un click, senza dover ricorrere a lunghe e costose procedure giudiziarie. Consumatori e professionisti potranno presentare un reclamo online, e gli organismi ADR faranno da arbitri tra le parti per risolvere il problema. I siti di commercio elettronico dovranno indicare obbligatoriamente il link alla procedura. Nella intenzioni della Commissione – e così come indicato nel Regolamento N. 524/2013 – la nuova piattaforma costituisce un ulteriore strumento per rafforzare la fiducia nel commercio elettronico, offrendo un importante contributo alla strategia dell’UE per il mercato unico digitale.

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