efficenza energetica

Diagnosi energetica, presentati i primi dati e le imprese “ambasciatrici dell’efficienza”

Dalle prime analisi e catalogazioni avviate , emerge che il 94% degli audit, ha riguardato aziende multisito, mentre il restante 6% è riferito ad imprese monosito. Il maggior numero di siti coinvolti riguarda il terziario che rappresenta il 28% del totale delle aziende, ma comprende oltre il 50% (51,29%) dei siti sottoposti a diagnosi, contro il 47,48 % dell’industria e l’1,23% del primario

da sinistra Ilaria Bertini (ENEA) Gianfranco Fantuzzi (Toro Rosso) Saverio Magni (Panini) Luca Robba (Dolce & Gabbana)Si è svolto oggi a Roma il convegno “Si ricomincia dalla diagnosi energetica”, incontro organizzato da Enea e patrocinato dal Ministero per lo Sviluppo Economico nel quale è stato fatto il punto della situazione presentando alcune delle informazioni più interessanti che emergono da una banca dati contenete circa 14.000 diagnosi. Dalle prime analisi e catalogazioni avviate , emerge che il 94% degli audit, ha riguardato aziende multisito, mentre il restante 6% è riferito ad imprese monosito. Il maggior numero di siti coinvolti riguarda il terziario che rappresenta il 28% del totale delle aziende, ma comprende oltre il 50% (51,29%) dei siti sottoposti a diagnosi, contro il 47,48 % dell’industria e l’1,23% del primario. Il terziario, infatti, è caratterizzato da una pluralità di luoghi (si pensi a grande distribuzione, banche, poste) e, di conseguenza, vanta il maggior numero di diagnosi energetiche. Nella classifica dei settori più ‘virtuosi’ per aver effettuato e inviato l’audit energetico entro i termini di legge, ai primi posti, per numero di aziende, quello della plastica e gomma (l’8,69% del totale), alimentare (7,41%), metallurgico (7,17%), produzione di motori (5,48%), chimico (4,23%), commercio al dettaglio (3,69 %) e tessile (3,52%). Tre le eccellenze italiane individuate dall’ENEA e dal Ministero dello Sviluppo Economico come aziende ambasciatrici dell’efficienza energetica per far conoscere e promuovere, presso l’opinione pubblica e le imprese, la tutela dell’ambiente e il risparmio energetico. Le primi tre aziende indicate premiate come testimonial sono: Dolce&Gabbana, Panini e Toro Rosso. “Da un’analisi preliminare della nostra banca dati emerge che nelle imprese è aumentata la consapevolezza che ridurre le spese energetiche significa anche migliorare la competitività sul mercato e che la diagnosi energetica rappresenta uno strumento chiave per ottenere benefici economici rilevanti – ha spiegato Roberto Moneta, responsabile dell’Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica dell’ENEA – I riconoscimenti di oggi intendono contribuire a diffondere nel mondo imprenditoriale l’importanza e l’utilità dell’audit energetico”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome