Il Gruppo Saint-Gobain ha svelato la sua nuova identità, che connette il suo logo storico (sono ancora riconoscibili, infatti, gli archi del ponte di Pont-à-Mousson) alla strategia fondata sui mercati della costruzione. Il nuovo logo è pieno di movimento: uno skyline che va delineandosi in un’esplosione di colori, rispecchiando una Saint-Gobain che, dopo più di tre secoli di esistenza, non ha certo perso di dinamismo “La comunicazione digitale sta cambiando il modo in cui interagiamo con i nostri clienti – ha spiegato Pierre-André de Chalendar, presidente e A.D. di Saint- Gobain. – Finora abbiamo puntato sulla natura decentralizzata del Gruppo, basata sul grande riconoscimento di cui godono i nostri marchi commerciali presso i professionisti del settore. Oggi il Gruppo vuole instaurare un legame più stretto con il consumatore finale, con le persone che in tutto il mondo abitano gli edifici nei quali vengono impiegate le nostre soluzioni. Che le persone siano a casa, al lavoro o in viaggio, i materiali Saint-Gobain contribuiscono al loro benessere individuale e al futuro collettivo. La nostra missione? Creare spazi di vita confortevoli e migliorare la vita quotidiana.” Secondo il direttore marketing Fabrice Didier il marchio è stato rinnovato per “…Dare maggior visibilità ad un marchio che forse è stato poco valorizzato nel passato. Nell’era digitale spiegare che cosa indica il nostro brand non è solo un’opportunità, bensì una necessità. Il grande pubblico, il consumatore finale delle nostre soluzioni, è sempre più bene informato. Oggi queste persone sono in grado di scegliere consapevolmente i prodotti che vogliono usare. E questo sta cambiando il nostro modo di approcciare il mercato”. Nuovo posizionamento che ” ...Si basa su una mission molto forte: creare spazi di vita confortevoli e migliorare la vita quotidiana – ha sottolineato Didier-. Attraverso i suoi materiali e soluzioni, infatti, Saint-Gobain è presente ovunque intorno a noi ogni giorno, sul posto di lavoro, in strada o a casa propria. Saint-Gobain fornisce benessere ai propri clienti e ai consumatori finali, siano essi gli occupanti degli edifici, gli utilizzatori dei trasporti pubblici, gli automobilisti, ecc.”
