Anche nel nostro Paese cresce la diffusione dell’uso di vetrazioni a doppia camera benché a fronte di maggiori prestazioni isolanti presentino un peso ed una complessità costruttiva maggiore rispetto al tradizionale vetrocamera. Problema, quello della maggiore complessità, a cui prova a dare risposta un nuovo prodotto della svizzera SWISSPACER, azienda neo candidata nella categoria “Best use of Events and Live Marketing” del prestigioso concorso inglese “Construction Marketing Awards 2016”. Il nuovo distanziatore è denominato SWISSPACER Triple ed è stato specificamente creato per vetrate triple risolvendo la necessita di utilizzo di due distanziatori separati grazie alla creazione 
di una scanalatura speciale per alloggiare e fissare la lastra centrale del sistema a triplo vetro. Lastra centrale che può quindi essere più sottili, riducendo così considerevolmente il peso complessivo della vetrazione a doppia camera. A testimonianza viene citato l’esempio del nuovo CLIMATOP EASY del gruppo francese Saint-Gobain Building Glass Europe. Qui, lo SWISSPACER Triple ha trovato applicazione pratica per la prima volta: nella vetrata isolante a doppia camera può essere inserita una lastra centrale da solo 2 mm fino a 3mm di spessore. Inoltre, SWISSPACER Triple semplifica i processi di lavorazione permettendone pure la lavorazione manuale. Per il vetrocamera sono infatti necessarie sole due lati di butile, con conseguente riduzione del rischio di perdite di gas oltre che della penetrazione di umidità nello spazio interstiziale tra le lastre e con conseguente aumento della durata di vita della vetrata isolante. Sulla base della tecnologia dello SWISSPACER Ultimate, il nuovo distanziatore per vetrate isolanti a doppia camera assicura la massima efficienza energetica sul bordo vetro. Attualmente SWISSPACER Triple è disponibile in tre larghezze: 25 mm, 33 mm e 37 mm
