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Dialfer, il consorzio di ferramenta specializzate si amplia e rafforza la propria struttura

L’elezione di Tiziano Soverini di Ferexpert come nuovo presidente del CdA e l’assunzione di Luca Andreoli come nuovo coordinatore del Consorzio segnano la rinnovata volontà di portare avanti il lavoro svolto finora dal CdA e dall’assemblea dei soci, con l’obiettivo di rendere Dialfer un riferimento a livello nazionale per i serramentisti in legno ed i mobilieri

A 20 anni esatti dalla sua nascita il Consorzio Dialfer, consorzio con sede a Lentate sul Seveso (MB) che riunisce ferramenta specializzate per i serramentisti in legno e mobilieri, amplia la propria copertura distributiva e accelera il processo di riorganizzazione con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per il mercato dei serramenti. L’elezione di Tiziano Soverini, contitolare di Ferexpert di Bologna, a presidente del consiglio di amministrazione, ma soprattutto l’individuazione di Luca Andreoli a nuovo coordinatore – figura assente in Dialfer da oltre tre anni – rappresentano la volontà di dare nuovo vigore all’attività del Consorzio. Il gruppo di lavoro coordinato da Luca Andreoli affronterà diversi aspetti: mercato, prodotti, rapporti con i fornitori, attività commerciali e promozionali, copertura distributiva. A questo proposito negli ultimi due anni sono entrati a far parte di Dialfer cinque nuovi consorziati: Grohe Srl di Brunico (Bz), Marenga Srl di Rovereto (Tn), Alfa Ferramenta Srl di Salerno (Sa), Nicolini Srl di Sovico (MB) e Principe Srl di Argusto (Cz). “Grazie ai suoi 18 consorziati, Dialfer oggi può contare su una copertura territoriale abbastanza completaha sottolineato Luca Andreoli -, garantendo quindi una portata nazionale al servizio clienti (soprattutto serramentisti in legno e mobilieri) e a tutte le attività che saranno messe in campo in collaborazione con i nostri fornitori-partner. Il mio compito basilare sarà quello di “coprire” le Regioni in cui non siamo presenti, come la Sicilia e la Puglia ad esempio, di riorganizzare le parte commerciale e, più in generale, di fare in modo che Dialfer offra un maggior valore aggiunto in termini di conoscenza, professionalità e competitività sul mercato”.

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