Predisposto da ANAC e reso disponibile online in consultazione pubblica fino al 15 marzo, il possibile schema del disciplinare relativo al Bando telematico tipo delle gare per l’ acquisto di servizi e forniture, svolte interamente mediante strumenti telematici, di importo pari o superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, da aggiudicarsi in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità/prezzo.
“La scelta di elaborare il documento posto in consultazione pubblica per definire il disciplinare di gara per procedure di acquisto svolte interamente mediante strumenti telematici – precisa l’Autorità Anticorruzione – è stata imposta in considerazione sia della previsione dell’articolo 58 del decreto legislativo n. 50/16, secondo cui le stazioni appaltanti ricorrono a procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici, sia dell’opportunità di incentivare l’effettiva semplificazione e trasparenza nei contratti pubblici attraverso la completa digitalizzazione delle procedure di gara.
Tale scelta, infine, è stata corroborata anche dai risultati riportati nella Relazione VIR, sull’utilizzo del Bando tipo n. 1, pubblicata sul sito istituzionale dell’Autorità il 5 ottobre u.s., dai quali è emerso che in numerosi casi le stazioni appaltanti hanno derogato alle clausole del Bando tipo n. 1 in ragione della necessità di adattare queste ultime a gare svolte con strumenti telematici…”
Viene inoltre segnalato che il documento per la definizione del Bando telematico tipo posto in consultazione tiene conto delle previsioni del decreto legislativo n. 50/16, come modificate dai decreti legge n. 32/19 e n. 76/20, indicando, in particolare, le disposizioni transitorie e gli istituti sospesi ad opera di questi ultimi.
Da sottolineare che il documento reca clausole nuove ed aggiornate rispetto a quelle del Bando tipo n. 1 in considerazione della modalità di svolgimento della procedura, interamente gestita con strumenti telematici.
Precisato infine da ANAC che la consultazione pubblica potrà essere aggiornata o integrata, se nel periodo di tempo previsto per la consultazione dovesse essere pubblicato il Regolamento di attuazione del Codice o il decreto di attuazione di cui all’articolo 44 del decreto legislativo n. 50/2016. L’Autorità si riserva la facoltà di recepire nel bando tipo le eventuali modifiche normative.