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Lombardia: fino a 12.500 euro per ogni nuova assunzione

Destinatari, i lavoratori privi di impiego da almeno 30 giorni, assunti da aziende lombarde ad esclusione di quanti sono già fruitori di misure regionali di politica attiva (DUL e Garanzia Giovani)
Regione Lombardia: fino a 12.500 euro per ogni nuova assunzione
A partire da lunedì  26 luglio la Regione Lombardia mette a disposizione delle imprese della regione fondi per un massimo di 5.000.000 di Euro finalizzati all’assunzione e formazione di personale. Con un contratto di assunzione di minimo 12 mesi, le aziende lombarde potranno usufruire di un voucher per la formazione fino a 3 mila euro e un bonus occupazionale fino a 9 mila euro.
Questo il  “cuore” della misura denominata “Formare per assumere” varata da Regione Lombardia contro il mismatch lamentato dalle aziende: secondo dati recenti infatti l’offerta di posti di lavoro da parte delle imprese non manca, ma riguarda profili occupazionali che non trovano. Mancano, cioè, i lavoratori adeguatamente formati da assumere.

La misura prevede che a partire dal 26 luglio 2021, possono presentare domanda di contributo i datori di lavoro che assumono persone prive di impiego da almeno 30 giorni e contestualmente attuano, prima o dopo l’assunzione, un percorso di formazioneper colmare il gap di competenze in ingresso.

Il bando è a sportello e prevede un primo stanziamento di 5 milioni di euro, incrementabile con successivi step di finanziamento.

“Formare per assumere” è destinata alle imprese con unità produttiva/sede operativa in Regione Lombardia. Finanzia incentivi occupazionali abbinati ai costi della formazione sostenuti dal datore di lavoro e, ove richiesto, i costi di selezione del personale.

Il beneficio è cumulabile con altre agevolazioni previste a livello nazionale per alcune categorie di lavoratori.

Sono beneficiari i datori di lavoro che assumono persone prive di impiego subordinato o parasubordinato da almeno 30 giorni.

Per poter accedere al contributo, l’azienda deve avere già assunto il destinatario e provvedere alla sua formazione, prima o dopo l’assunzione, avvalendosi di un operatore esterno.

Voucher previsti

La misura prevede infatti anche un Voucher per la formazione, che costituisce parte integrante del contributo, oltre a un Voucher per i servizi di selezione del personale il cui utilizzo è opzionale.

Il voucher per la formazione è riconosciuto fino al valore massimo di 3 mila euro, a fronte del servizio fruito, da avviarsi a partire dalla pubblicazione del bando attuativo.

Ai fini della riconoscibilità del contributo, la formazione deve essere erogata da un operatore appartenente all’elenco regionale degli operatori accreditatiper i servizi alla formazione, da una Università con sede in Lombardia o da una Fondazione ITS con sede in Lombardia.

È possibile l’ammissione al finanziamento di servizi formativi erogati da enti diversi esclusivamente se finalizzati all’acquisizione di patentini o certificazioni di competenze che verranno declinati nell’avviso.

L’azienda può accedere anche a un voucher fino a 500 euro per servizi esterni di ricerca e selezione del personale erogati da soggetti appartenenti all’elenco regionale degli operatori accreditati per i servizi al lavoro.

Bonus occupazionale

L’incentivo assunzionale è condizionato alla realizzazione di un percorso formativo ed è differenziato in base alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro così differenziato:

  • lavoratori fino a 54 anni: 4 mila euro
  • lavoratrici fino a 54 anni: 6 mila euro
  • lavoratori over 55: 6 mila euro
  • lavoratrici over 55: 8 mila euro

A tali importi si aggiunge un ulteriore valore di mille euro, se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti.

Il contributo è concesso a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro subordinato:

  • a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato;
  • a tempo pieno, a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie).

Sono esclusi dal contributo i contratti di lavoro subordinato di tipo domestico, di somministrazione o di lavoro intermittente.

Non sono finanziabili richieste di contributo per assunzioni di lavoratori che siano già fruitori, nei sei mesi precedenti, di misure regionali di politica attiva (Dote Unica lavoro, Azioni di rete e Garanzia Giovani). Per tali misure, infatti sono già previste analoghe agevolazioni e tipologie di servizi, attraverso altre misure sia regionali che nazionali.

Si precisa che ai fini del riconoscimento del contributo, sono considerati validi i contratti di lavoro avviati a partire dal giorno 8 luglio 2021(data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL). Allo stesso modo la formazione e l’eventuale servizio di ricerca e selezione devono essere stati erogati a partire da quella data.

Per ulteriori informazioni scrivere alla casella di posta dedicata: formareperassumere@regione.lombardia.it

 

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