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Misure incentivanti prorogate e rimodulate per edilizia e industria 4.0

Nell'attesa di verificare nero su bianco quale fondamento hanno le tante anticipazioni circolanti sul rinnovo degli incentivi in edilizia nel 2022 il solo incentivo per certo già prorogato è il Superbonus 110% così come indicato nel  PNRR inviato alla UE sulla base del quale sono stati già anticipati dei fondi comunitari

 

Misure incentivati prorogate e rimodulate per edilizia e industria 4.0Nell’attesa di verificare nero su bianco quale fondamento hanno le tante anticipazioni circolanti sul rinnovo degli incentivi in edilizia nel 2022, sono al momento solo i riferimenti contenuti del “Documento programmatico di bilancio per il 2022” approvato dal Consiglio dei Ministri ed inviato alla Commissione Europea per una valutazione sulle politiche economiche che Governo intende sviluppare, gli unici elementi certi che riportiamo testualmente:

“Sono prorogate e rimodulate le misure di transizione 4.0 e quelle relative agli incentivi per gli investimenti immobiliari privati. Vengono rifinanziati il Fondo di Garanzia Pmi, la cosiddetta ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.”

Scorrendo le tabelle pubblicate nel documento relative alle misure di spesa indicate, alla voce “Detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie ed eco-bonus” si legge una indicazione in diminuzione della spesa in relazione al Pil  dello 0,002% per il 2022, dato percentuale da considerare in funzione dell’aumento del Prodotto Interno Lordo stimato per il prossimo anno (+4,7%).

Il dettaglio di tali misure sarà oggetto del testo la  Legge di Bilancio 2022 che il Parlamento dovrà approvare entro il 31 dicembre. Di fatto ad oggi  la sola misura incentivante prorogata in edilizia al 2023  è quella relativa al Superbonus 110% così come indicato nel PNRR nella missione denominata “Rivoluzione verde e transizione ecologica”.

Missione per la quale è stato indicato un ammontare complessivo di risorse finanziare per l’efficentamento di 13,9 miliardi di euro e che al 2025 si propone di raggiungere l’obiettivo della  ristrutturazione completa di edifici per almeno 32milioni di mq di cui 3,8milioni ai fini antisismici.

Obiettivi definiti nella consapevolezza che per: “Raggiungere la decarbonizzazione completa del settore civile prevista per il 2050 dalla Long Term Strategy e dalla Renovation wave, è necessario quindi promuovere la rapida conversione energetica del parco immobiliare. Il Superbonus 110% è una misura per finanziare la ristrutturazione energetica e sismica degli edifici residenziali, compresa l’edilizia sociale…

…Questo strumento stimola le economie locali e  i posti di lavoro persi e include numerosi interventi, quali soluzioni per l’isolamento, infissi efficienti, sostituzione di sistemi di riscaldamento e condizionamento e installazione di impianti per la generazione di energia rinnovabile.

Gli investimenti consentiranno la ristrutturazione di oltre 100.000 edifici a regime… Il risparmio energetico atteso è di circa 191 Ktep/anno con una riduzione delle emissioni di gas serra di circa 667 KtonCO2/anno”

 

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