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Mercato dei mutui abitazioni in forte aumento. Crolla la surroga

Prevista nel 2022 una moderata crescita in parte condizionata dall'andamento dell'economia generale a seguito dagli eventi in corso in Ucraina

“Il mercato dei mutui continua la sua crescita, seppur in maniera più contenuta rispetto a quanto fatto registrare nei primi nove mesi dell’anno.

Il 2021 si chiude con una crescita netta del +22% rispetto al 2020”  ha dichiarato  Renato Landoni, presidente Kìron Partner commentando i dati di chiusura anno elaborati dagli esperti Kìron sulla base dei  report di banche e istituzioni finanziarie pubblicati da Banca d’Italia.

Un anno, il 2021, che stando all’analisi della società di intermediazione creditizia appartenente al gruppo Teconocasa, si chiude con 61.611 mld di euro di mutui erogati presentando quindi  un’attesa crescita in valore di circa 11 miliardi di euro rispetto al 2020.

Entrando nel dettaglio dei dati trimestrali, si osserva come il trend si mantenga costantemente positivo seppure con andamento fortemente decrescente  proprio nel 4 trimestre.

Ultimo trimestre d’anno nel quale le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 15.9 miliardi di euro facendo così registrare una crescita delle erogazioni pari al 2,7%, per un controvalore di oltre 425 milioni di euro di crescita del mercato dei mutui.

Significativo osservare come nel corso dell’anno a fronte di una costante crescita delle operazioni a supporto di un acquisto immobiliare si registri un crollo delle operazioni di surroga (-52,1%) solo in parte associabile al rialzo dei tassi di interesse.

Tassi  il cui andamento ha registrato una lieve crescita sola partire dalla seconda metà del 2021 soprattutto a causa della situazione economica e finanziaria. Crescita che è continuata nel corso dei primi mesi del 2022.

“Possiamo considerare la chiusura d’anno 2021 molto interessante tenendo conto della delicata situazione socio economica che ha interessato il nostro Paese nel corso dell’anno.” spiegano comunque gli analisti.

Indubbiamente anche per effetto delle agevolazioni a beneficio dei giovani previste nel PNRR, istituti di credito e finanziarie hanno continuato ad erogare credito alle famiglie potendo sempre contare su una notevole liquidità.

Il mercato del credito alle famiglie continuerà ad essere un settore interessante e in moderata crescita rispetto al 2021.

Le previsioni per il 2022 indicano che la crescita dell’attività economica per i prossimi mesi sarà in parte condizionata  dagli eventi in corso in Ucraina. Gli effetti del pacchetto di stimoli all’economia che ha interessato il nostro Paese si rifletteranno sulle condizioni finanziarie e sul clima di fiducia delle famiglie stimolando il ricorso al credito.

Motivazioni che concorrono a mantenere prudenziali le politiche di credito di banche e finanziarie. “Le scelte politiche che il nostro Paese adotterà in termini di sostegno all’economia, saranno determinanti soprattutto per dare slancio all’occupazione e per tutelare il reddito delle famiglie” sottolineano gli esperti.

 

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