Come nelle più storiche realtà Made in Brianza, pure BT Group ha messo tradizione e patrimonio famigliare al servizio del progresso dell’impresa e lo ha fatto puntando sulla nuova generazione della famiglia Radaelli che in questo ultimo biennio, numeri alla mano, ha dimostrando di saper cavalcare i più dinamici trend del settore nell’ambito della schermatura solare.
Numeri che vedono un incremento di fatturato del 20,3% rispetto al 2021, oltre 25mila tende da esterno, 3mila pergolati e 2mila bioclimatiche prodotti nell’ultimo anno e rivenduti attraverso gli 8 store di proprietà, a marchio Brianzatende, presenti in Lombardia, la rete distributiva presente su tutto il territorio italiano con oltre 600 rivenditori autorizzati e circa 200 reseller esteri dislocati tra Germania, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Marocco, Stati Uniti, Canada, Brasile e Australia.
Numeri di un’azienda che con quasi settant’anni di storia alle spalle ha indubbiamente trovato nella Brianza il terreno fertile dove progredire nel segno dell’innovazione e della tecnologia. Un successo frutto una vincente e visionaria strategia portata avanti dal patron Aristide alle redini della società dal 1970.
Con gli oltre 41 000 mÇ di spazi produttivi e più di 280 risorse attive che operano nell’headquarter di Lesmo recentemente rinnovato e nel nuovissimo capannone di Carnate oggi BT Group si conferma essere un modello per il settore.
Non per nascita ma per responsabilità
Annalisa, Andrea, Alessandro ed Alberto Radaelli oggi affiancano Aristide dimostrando “… capacità, attenzione e dedizione nel proseguire e valorizzare il lavoro della famiglia alla guida operativa e strategica dell’impresa, garantendone il successo e la continuità, dando il loro contributo nell’incremento nei diversi ambiti e mantenendo stabile la figura dell’azienda a livello nazionale ed internazionale” viene sottolineato nel comunicato.
La componente innovazione digitale è uno degli asset strategici sui quali BT Group ha investito nell’ultimo anno. Componente sinonimo in BT Group di progresso produttivo e tecnologico alla base di una filiera totalmente verticalizzata dove l’iter di lavorazione è stato definito ad hoc per rispondere al meglio alle esigenze del mercato, sia in termini qualitativi che di tempistiche.
“Il ruolo dell’IT negli ultimi anni si è sviluppato enormemente grazie a un incremento di personale altamente qualificato. Abbiamo fatto importanti investimenti in risorse fisiche ma anche in formazione del personale al fine di creare una struttura snella, virtuosa e al passo con i tempi, dotata dei migliori software disponibili sul mercato e all’avanguardia sotto il profilo della sicurezza dei dati – spiega Alberto Radaelli, classe 92, la figura più giovane della famiglia che ricopre il ruolo di ICT Manager di BT Group-.
Gli investimenti digital non si fermano al territorio italiano; infatti, nel 2023 sarà fornito alla nostra rete vendita francese un nuovo software atto a favorire e facilitare la vendita che già stiamo utilizzando nel nostro Paese e che evolve continuamente per rispondere alle esigenze di una platea di professionisti sempre più attenta, con l’obiettivo di presentare i nostri sistemi outdoor in modalità 3d e fornire in breve tempo tutte le informazioni necessarie alla clientela finale.”
L’anima hi-tech di BT Group non lascia però in secondo piano la costante presenza sul territorio di appartenenza dove, attraverso la rete di store di proprietà a marchio Brianzatende, sotto la guida della primogenita Annalisa, l’azienda ha raggiunto i più interessanti record di crescita nell’ultimo periodo.
“Siamo orgogliosi di aver potuto constatare una notevole crescita del fatturato nei nostri store – sottolinea – nell’anno appena terminato dato dal fatto di aver sempre messo al primo posto il lavoro di squadra e fornendo inoltre soluzioni outdoor di alta qualità personalizzabili e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Infine, non dobbiamo dimenticare che il marchio Brianzatende è ormai conosciuto da diversi anni sul territorio e a questo si aggiunge anche l’entrata in vigore degli incentivi fiscali che hanno contribuito al successo dell’intero settore”.
I due fratelli Andrea e Alessandro che rispettivamente si occupano della Direzione Produttiva e Sviluppo Industriale e dello Sviluppo Immobiliare sono anch’essi esempio tangibile di passaggi generazionali virtuosi ed equilibrati. “Le recenti acquisizioni ed ampliamenti presso la sede di Carnate sono la più concreta espressione della nostra solidità e della valorizzazione del nostro territorio con l’obiettivo di fornire un servizio sempre più di prossimità e innovazione” commenta Alessandro Radaelli.
In questo modo, nonostante l’instabilità socio-economica dell’ultimo biennio BT Group ha saputo affrontare con coraggio e maestria imprenditoriale le difficoltà del periodo legate alla carenza di materia prima e dei conseguenti ritardi grazie alla strategica presenza di più generazioni che insieme, operando su più fronti, hanno costruito una realtà solida che sublima il Made in Italy e che conserva l’anima di una PMI italiana a guida familiare senza precludersi importanti acquisizioni e sviluppi all’estero.
”Nell’ultimo biennio abbiamo concentrato le nostre energie sempre più sull’innovazione dei processi al fine di raggiungere un livello stabile di produzione, i nuovi impianti di verniciatura così come gli importanti investimenti che stiamo facendo in ottica green che prevedono l’istallazione di pannelli fotovoltaici i quali ci consentiranno di coprire oltre la metà del nostro fabbisogno energetico sono soltanto alcuni esempi del processo di crescita e di evoluzione in atto” conclude Andrea Radaelli, Direzione dell’iter di produzione e sviluppo aziendale.
Investimenti hi tech ma attenzione al territorio, cultura di impresa abbinata alla visione strategica internazionale questo il mix reso possibile dalla efficace ed efficiente sinergia di questi quattro fratelli che rappresentano il concreto esempio di come l’ingresso delle nuove generazioni in azienda non sia stato concepito qui come un mero passaggio di diritto acquisito per nascita, ma come un’assunzione di responsabilità, doverosa nei confronti dei collaboratori, della collettività e nei confronti delle preziose risorse che operano in BT Group.
