Palazzo Assolombarda a Milano ha nuovi spazi coperti, grazie al progetto di restyling affidato all’architetto Federico Colletta dello studio CO3Progetti.
“L’idea principale del progetto era quella di trasformare la corte interna di Palazzo Assolombarda da «giardino proibito» a «piazza aperta» per eventi e manifestazioni pubbliche, un’idea che rovesciava completamente senso e gerarchie degli spazi esistenti. In un certo senso volevamo che la centralità della corte, inaccessibile nel progetto di Gio Ponti, potesse essere finalmente utilizzata permettendo a tutti di riappropriarsi di un luogo che da «scenografia fissa» (un bel giardino da guardare e basta) potesse trasformarsi in un «palcoscenico» per l’azione delle persone. Riappropriarci del centro, era questo lo scopo”, ha dichiarato il progettista.
Il restyling di Palazzo Assolombarda ha riguardato, in particolare, la realizzazione di una piazza interna dotata di spazi multifunzionali, capace di promuovere nuovi modi di lavorare e di vivere il palazzo rendendolo, come commenta Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda “un luogo di dialogo e inclusione per sostenere la crescita economica e sociale di una grande metropoli come Milano”.
A completare il progetto, Resstende ha installato sette tende a rullo, orizzontali e motorizzate, modello Dallas TKO 135 con Traction kit, utili a schermare la corte interna e rendere lo spazio più vivibile e confortevole.
L’architetto Colletta racconta l’intervento: “L’ipotesi di una copertura mobile realizzata con dei teli, dunque, di un filtro orizzontale leggero capace di ridefinire lo spazio della nuova corte nasce proprio da qui. Da un lato, per ombreggiare gli eventi durante le stagioni calde, dall’altro, per isolare anche visivamente l’area dell’evento dagli uffici che restano tutt’intorno al cortile. Le schermature solari mobili su cavo, poi, rispondevano perfettamente all’idea di trasparenza e permeabilità degli spazi già presenti nell’architettura originaria di Gio Ponti, ma anche alla possibilità di un utilizzo flessibile dei nuovi spazi”.
Dalla disposizione alternata, le schermature solari sono caratterizzate dal tessuto filtrante Starscreen di colore bianco – cod. 08015, creando quindi aree ombreggiate che assicurano il comfort abitativo necessario per vivere gli spazi esterni. Ignifugo, riciclabile e con un fattore di apertura 3,5%, garantisce una piacevole trasparenza che permette di modulare l’abbagliamento solare. Inoltre, non essendo un tessuto spalmato con PVC, si caratterizza di una trama tessile molto apprezzata che lo rende particolarmente affine al mondo dell’architettura. Grazie al trattamento Teflon, è anche repellente all’acqua, alle macchie e allo sporco, più facile quindi da pulire.
Rossella Gerosa, Project Manager di Resstende, che ha seguito il progetto confrontandosi direttamente con l’impresa Intesa Costruzioni, ha dichiarato: “È sempre motivante avere l’opportunità di contribuire a progetti di questo calibro, lavorando a stretto contatto con realtà prestigiose. Oltre alla progettazione delle tende realizzate, abbiamo già previsto la predisposizione per aggiungere altri sistemi così da renderli convergenti e coprire totalmente la corte in un prossimo futuro, qualora se ne presentasse l’esigenza”.