SAIE, la fiera delle costruzioni: progettazione, edilizia, impianti –, in programma a Bari dal 23 al 25 ottobre, si conferma partner di BIM&DIGITAL Awards 2025, il prestigioso premio promosso assieme a Clust_ER Build e ASSOBIM, giunto alla sua nona edizione.
L’edizione 2025 si rivolge a aziende, professionisti, pubbliche amministrazioni, enti di ricerca e start-up, chiamati a candidare progetti e iniziative che promuovono l’innovazione digitale nell’ambiente costruito: dalla progettazione alla gestione, fino alla valorizzazione del patrimonio e alla ricerca applicata.
I progetti candidati al BIM&DIGITAL Awards 2025 (modalità d’iscrizione disponibili qui) potranno essere presentati in diverse categorie tematiche, pensate per valorizzare i molteplici ambiti in cui la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e l’innovazione stanno trasformando il settore delle costruzioni.
Nel settore della progettazione e delle costruzioni, le categorie includono gli edifici, siano essi complessi, commerciali o di piccola scala, le infrastrutture come ponti, strade, porti e reti tecnologiche, e infine gli interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e archeologico.
Proprio quest’ultima categoria riceverà quest’anno una particolare attenzione, grazie a una menzione speciale assegnata da Assorestauro al miglior progetto presentato.
Per quanto riguarda la gestione innovativa degli edifici e delle città, il premio prevede una categoria dedicata alla gestione operativa degli edifici attraverso l’uso del BIM e un’altra rivolta ai progetti che hanno sviluppato soluzioni smart per edifici e città, impiegando tecnologie digitali per l’automazione, il risparmio energetico e la qualità della vita urbana.
Non manca una sezione dedicata alle tecnologie e all’innovazione digitale, che comprende sia lo sviluppo di soluzioni tecnologiche, aperta a quei progetti che hanno migliorato l’efficienza e la funzionalità del BIM attraverso lo sviluppo di add-on e plug-in, sia i cosiddetti “cantieri smart”, ovvero progetti in cui l’innovazione ha migliorato i processi di cantiere, dalla pianificazione temporale, alla gestione delle risorse, alla logistica, alle attività di direzione lavori, fino alla sicurezza in esecuzione.
Ampio spazio è dedicato alla ricerca e innovazione: possono partecipare sia tesi universitarie sul BIM (di laurea magistrale, master o dottorato) che affrontano metodologie e strumenti legati al Building Information Modeling, sia progetti di ricerca industriale – anche europei – che abbiano contribuito a sviluppare nuove applicazioni sperimentali nel settore.
Infine, una categoria trasversale, l’“Iniziativa BIM dell’anno”, accoglie progetti che propongono nuovi modi di lavorare in ambiente BIM, attraverso software, processi collaborativi, strumenti digitali e modelli innovativi.
Lei scrizioni al premio sono aperte: i candidati avranno tempofino al 31 ottobre 2025, entro le ore 13:00, per presentare i propri elaborati.
La composizione della giuria verrà resa nota il 31 luglio: i giurati selezioneranno una rosa di progetti finalisti, tra i quali sarà individuato un vincitore per ciascuna categoria.
A partire da quest’anno, inoltre, Assorestauro entra ufficialmente a far parte della giuria, con il compito di assegnare la menzione speciale ai progetti candidati nella categoria a.3, dedicata agli interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio.
La cerimonia di premiazione si svolgerà nel mese di dicembre 2025.
Tutte le informazioni dettagliate, il bando completo e le modalità di partecipazione a BIM&DIGITAL Awards 2025 sono disponibili qui