Non è raro sentire i manager di una grande multinazionale tedesca fare i complimenti per il lavoro svolto dai loro partner italiani, ma ben più raramente capita che la multinazionale li prenda dichiaratamente come riferimento a livello europeo dimostrandone, poi, l’importanza anche attraverso la condivisione di dati aziendali sensibili.
È quanto accaduto al meeting biennale VEKA Italia svoltosi a settembre a Mogliano Veneto
(TV); evento dedicato alla rete dei partner italiani sempre “orchestrato” da Graziano Meneghetti Direttore Commerciale della filiale italiana ( a sx nell’immagine).
A darne evidenza la presenza e l’intervento di Josef Leo Beckhoff Direttore Generale e membro del CdA di VEKA AG (a dx nell’immagine): “L’Italia è diventato il Paese con il nostro maggiore export” ha dichiarato, lasciando a Robert Post – presidente di VEKA Italia – il compito di dettagliarne i dati.
Nonostante l’assestamento che ha fatto seguito alla fine del SuperEcobonus, alla cancellazione dello sconto in fattura e al “contenimento” degli altri ecoincentivi in edilizia al 1° settembre di quest’anno il mercato italiano del serramento in PVC VEKA aveva già assorbito oltre 1,46 milioni di metri lineari di profili telaio.
Quantità che non solo da ragione alla scelta strategica per l’intera holding di procedere all’importante investimento effettuato per creare il Centro Logistico di Nogara, ma anche a quello di rafforzarne costantemente profilo amministrativo, organico e capacità operative come ha spiegato, in italiano, Mike Poplawski amministratore delegato di QI Sistemi srl a cui il centro logistico di Nogara fa capo.
Come aveva già anticipato Meneghetti nel precedente meeting, grazie alla sua collocazione a ridosso della ferrovia è stato effettivamente possibile ridurre il traffico da e per la Germania di 20-25 camion settimanali con tutti i benefici anche ambientali che ne derivano.
Oltre alle 18/20mila posizione gestite mensilmente nei 20mila metri quadri coperti dei due capannoni che ne articolano il magazzino (un terzo è pronto per essere utilizzato) vengono costantemente stoccate per la pronta consegna 2mila tonnellate di profili colorati in pasta e con i rivestimenti più richiesti.
Nuovi strumenti per cogliere le opportunità
E proprio le “finiture” sono state al centro di approfondimento e ulteriore condivisione dell’analisi relative all’andamento tendenziale degli ordinativi che vengono inviati dai partner italiani; analisi che ha portato alla decisione di introdurre 15 nuove colorazioni/abbinamenti nel 2026 procedendo alla contestuale progressiva eliminazione da catalogo altre che evidentemente non incontrano le preferenze del mercato italiano.
Nuova offerta inserita nella mazzetta/matrice colori che ha alimentato un costruttivo
dibattito tra il management dell’azienda e gli oltre cento partner intervenuti che si sono poi accomunati in un lungo applauso per la consegna a Luca Montagnese di una targa per i suoi 25 anni di collaborazione con la multinazionale tedesca.
Come due anni fa – ma stavolta in presenza – ad inserire in un contesto di mercato più allargato i dati italiani della ”filiera” VEKA è stato il professor Carmine Garzia che più sui dati fortemente negativi che caratterizzano l’andamento del mercato italiano dei serramenti in PVC (si legga il numero scorso ndr) si è soffermato sulle diverse opportunità rese potenzialmente accessibile proprio dalla sua contrastata evoluzione.
Possibilità che VEKA vuole cogliere attraverso la proposta di nuovo sistemi, nuovi servizi ed operando attivamente per afforzare la notorietà del marchio sia a livello nazionale che locale.
Da qui la presentazione di nuovi strumenti digitali quali la realtà aumentata Window Imaging e le iniziative di marketing dedicate alla rete dei partner, ma sempre con al
centro le novità di prodotto quali VEKA Pure 82 che punta su elevate prestazioni energetiche presentando profili dalle forme squadrate minimali, l’innovativo sistema misto PVC/alluminio AluConnect, ma soprattutto il profilo SOFTLINE 76 Italia Slim che va ad affiancare il sistema SOFTLINE 76 Italia Fit, pensato in esclusiva per il mercato italiano.
A queste novità si sono aggiunte quelle legate alla domotica con i sistemi Texino (società sempre appartenente al gruppo tedesco) e le nuove soglie progettate per migliorare comfort e accessibilità. A concludere l‘evento la partecipata visione tecnico progettuale sul futuro dell’offerta di soluzioni VEKA attraverso progetti attualmente in fase di studio e sviluppo.


