SPI finestre, produttore molto noto per lo sviluppo negli annoi ‘90 di un innovativo sistema per serramenti in alluminio-legno utilizzato poi per produrre serramenti finiti creati su misura, ha reso noto di essere stato oggetto lunedì 15 aprile ad un serio attacco hacker che ha coinvolto l’intera l’infrastruttura informatica aziendale, impedendo il normale svolgimento dell’attività lavorativa e causando l’interruzione di gran parte delle fasi produttive e logistiche.
“Nonostante i sistemi antivirus e di sicurezza presenti sui nostri hardware – spiega il noto produttore di Maierato (VV) – un virus ha intaccato i server e per due intere giornate abbiamo subito danni ingenti ed economici derivanti dalla sospensione delle attività produttive e di ufficio, un centinaio di dipendenti non ha potuto svolgere la loro abituale attività.
In collaborazione con il team di Kaspersky ed esperti in cyber sicurezza, siamo riusciti a rimuovere il virus che ha infettato i server, negando l’accesso ai software gestionali e causando danni a tutto il processo aziendale.
Dopo due giorni esatti di business interruption, da mercoledì 17 è in corso il ripristino totale dell’operatività aziendale. Il sistema è stato parzialmente riportato allo stato di pre-intrusione.”
SPI finestre ha sporto denuncia contro ignoti alla Polizia Postale che sta svolgendo i primi approfondimenti per cercare di capire l’origine del cyber crime che ha colpito l’azienda.
“Nella speranza che questo crimine venga punito, ci scusiamo con i nostri partner per i disagi registrati in questi giorni e lavoriamo alacremente per recuperare le attività arretrate a causa dell’attacco informatico subito.” Conclude la nota di SPI Spa.