Accordo quadro

Consiglio Nazionale Ricerche e Polizia di Stato insieme per la sicurezza

Previste sviluppo e applicazione di tecnologie per soluzioni fisiche e logiche

Il presidente del CNR, Luigi Nicolais, e il direttore centrale della direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, Gaetano Chiusolo, hanno firmato un accordo quadro per la promozione di iniziative congiunte nel campo delle tecnologie orientate alla sicurezza. La collaborazione è centrata in particolare su tematiche che riguardano il settore delle scienze forensi, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Tra le collaborazioni previste anche sviluppo e applicazione delle tecnologie biometriche, metodologie e modelli nei settori della sicurezza fisica e logica. Obiettivo comune è condividere attività di ricerca e sperimentazione a carattere multidisciplinare per  assicurare lo sviluppo di conoscenze e metodologie nel contesto delle tecnologie orientate alla sicurezza, cercando di trasferire i risultati raggiunti a livello internazionale. “L’accordo che abbiamo sottoscritto – ha dichiarato il presidente Nicolais – inaugura un modo nuovo di intendere e utilizzare i risultati e le metodologie sviluppate in ambito scientifico ed evidenzia quanto la ricerca scientifica possa contribuire a vantaggio dei cittadini e della società. Con questa intesa le competenze, le conoscenze, le tecnologie sviluppate da CNR e direzione centrale anticrimine vengono condivise e fatte convergere per rafforzare la risposta delle istituzioni nell’assicurare la sicurezza e la tutela delle persone.”  Intenzioni e direzione rilanciate dal direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, Gaetano Chiusolo che ha confermato “Con questo accordo la Polizia di Stato aggiunge un nuovo tassello al percorso di implementazione del concetto di sicurezza partecipata.” Verrà infatti costituito un comitato di gestione composto per il CNR dal direttore dell’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati, Giuseppina Padeletti, e perla Dacdal direttore pro tempore del servizio Polizia scientifica, Daniela Stradiotto.

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