Mercato

Negativo pure il 4° trimestre 2012 per le tecnologie del Legno

Confermati sia i risultati attesi sia la divaricazione dei trend tra mercati

I dati emersi dalla indagine congiunturale di Acimall relativa al periodo ottobre-dicembre 2012 confermano il rilevante calo atteso degli ordini per macchine di lavorazione e tecnologie del legno. Dati che indicano una diminuzione della produzione attorno al 10%o. Il quarto trimestre 2012 testimonia, dunque, la chiara inversione di tendenza rispetto alla sostanziale stabilità che aveva caratterizzato l’ultimo triennio: rallentano le commesse dall’estero, variazione che può essere definita fisiologica, alla luce del già ricordato andamento soddisfacente degli ultimi tre anni; la nota dolente è il mercato domestico, che rimane a livelli poco incoraggianti. Passando ai dati nel 4° trimestre tecnologie e utensili per il legno hanno visto una riduzione della ordini del 9,5 % rispetto allo stesso periodo 2011. Contrazione del 10,5% hanno registrato gli ordini dai Paesi esteri con leggero aumento – 0,8% – della domanda italiana. Il portafoglio ordini è arrivato a sfiorare i due mesi, mentre dall’inizio del 2012 si registra un aumento dello 0,8% dei prezzi. L’indagine qualitativa ha pure rilevato come il 14% degli intervistati si attenda un andamento della produzione positivo, il 39% stabile, mentre per il 47% l’apettativa è di un ulteriore calo. Le giacenze risultano stabili nel 43% dei casi; in diminuzione per il 53% ed in crescita per il restante 4%. In termini previsionali il mercato nazionale non sembra offrire segnali incoraggianti, mentre per quanto riguarda l’estero si rimane in attesa di un quadro generale più chiaro. Riguardo l’andamento del mercato interno infatti il 46% degli intervistati da Acimall si aspetta un ulteriore calo e la sostanziale stabilità per il restante, mentre il 21% ritiene che nel prossimo periodo gli ordini dall’estero aumenteranno. Ordini che rimarranno stazionari per il 50% e  diminuiranno per il restante 29%.

 

 

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