innovazione

“Inv-factor – anche tu genio!”, la scuola hi tech in gara. Scelti i finalisti

La premiazione nel corso della "Notte europea dei ricercatori" che si terrà a Roma

Dal seggiolino per auto “salva bimbi”, all’automazione per la casa; dai nuovi materiale per le costruzioni, allo zaino “mangia smog”. L’estesa partecipazione e, soprattutto, la straordinaria qualità dei lavori dei giovani ricercatori che caratterizza le nove invenzioni finaliste del 4° concorso “Inv-factor – anche tu genio!” conferma la grande capacità creativa dei ragazzi, che ci si augura possano trovare giusto sbocco nel nostro Paese e non in altri lidi. Organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea , il concorso si rivolge ogni anno a “giovani inventori” con lo scopo di convogliare, stimolare e valorizzare le intuizioni e le energie creative dei ragazzi italiani acquisite durante la formazione scolastica. Le tecnologie sono state selezionate da una giuria di esperti tra le 42 arrivate da istituti superiori di tutta Italia e le 9 vincitrici saranno decretate il 26 settembre a Roma presso lo Spazio Europa.  E quanto tali invenzioni siano legati al concreto lo dimostra l’invenzione degli studenti dell’Isis Enrico Fermi di Bibbiena autori di “Ricordati di me. Seggiolino auto salva bimbi” che nel definire il loro progetto sono partiti da un fatto di cronaca che talvolta diventa tragedia, quello dei bambini dimenticati in auto. Il seggiolino può funzionare in autonomia oppure integrato all’impianto dell’auto.  Per l’attivazione sono necessarie tre condizioni: bambino seduto nel seggiolino, motore spento, portiera del guidatore aperta. Appena il guidatore si alza, un dispositivo elettronico attiva una sequenza: lampeggiano le quattro frecce, si aprono i finestrini, si attiva una sirena e il combinatore invia una serie di messaggi a un telefono. “Rimanendo nel campo dell’elettronica, “Automazione di una casa” è un modello domotico dell’Itis Vallauri di Velletri – ha spiega Rossella Palomba ricercatrice dell’Irpps – Cnr e coordinatrice di Inv Factor nel corso dell’odierna conferenza stampa – che con un radiocomando costruito dai ragazzi automatizza antifurto con combinatore telefonico, irrigazione, sistemi di motorizzazioni, impianti di illuminazione...” .Nell’elenco delle innovazioni ci pure sono i futuristici occhiali ‘Stark N1’ dell’Iti Angioy di Catania che possono sostituire smartphone e tablet e l’Arpa a corde laser dell’Istituto Archimede di Sassari. “A combattere l’inquinamento, ci hanno pensato le studentesse – ha concluso Palomba -. L’Iiss ‘Quinto Ennio’ di Gallipoli ha messo a punto lo ‘zaino mangia smog’ dotato di una superficie di nano particelle di To2 che cattura gli inquinanti e li trasforma con fotocatalisi in sostanze meno nocive, mentre i nuovi materiali per l’edilizia, creati con scarti, sono stati oggetto di indagine delle studentesse del ‘Marconi–Galletti’ di Domodossola“. Le tecnologie vincitrici saranno esposte a ‘Light: accendi la luce sulla scienza’ manifestazione organizzata dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione, nell’ambito della “Notte europea dei ricercatori”, che si terrà al Planetario di Roma il 27 settembre.

 

 

 

 

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