Recuperate o sbloccate risorse finanziarie per un totale di 501 milioni di Euro per investimenti nei settori delle opere pubbliche e del project financing che produranno un’occupazione attesa di 8.500 addetti, di cui 6.000 diretti e 2.500 nell’indotto. Facendo riferimento alle tre delibere ap
provate negli ultimi mesi dalla Giunta della Regione Sicilia il presidente di Ance Sicilia, Salvo Ferlito, ha aperto ieri il convegno “Project financing: strumenti e prospettive in Sicilia” organizzato da Ance Sicilia e Ance Catania con il Comune di Catania. Incontro i cui lavori si sono snodati nell’arco della giornata coinvolgendo circa 200 operatori e tecnici operanti soprattutto nei comuni della Sicilia orientale in un confronto con esperti UE e banche su tematiche che hanno trattato i principali ambiti di finanziamento della prossima trance settennale di fondi UE per tra gli altri: edifici pubblici a risparmio energetico, bioedilizia, efficientamento energetico, messa in sicurezza delle scuole, energie rinnovabili e sviluppo e ricerca tecnologica. Nuove risorse economiche che potranno essere utilizzate ad esaurimento di quelli già stanziate con il precedente piano per cofinanziare interventi già definiti. Ed pure in tale ambito che rientrano le delibere che sboccano risorse finanziarie per un totale di 501 milioni di Euro. In dettaglio, con la delibera relativa alla legge 388 del 27 dicembre 2000 (Programma di interventi per la ristrutturazione e riqualificazione del trasporto merci siciliano), sono stati recuperati 241 milioni di fondi statali, cui si aggiunge il 30% di finanziamento regionale disponibile, per un totale di 313 milioni di euro. Per quanto riguarda il project financing, è stata stilata la graduatoria del bando che assegna 17 milioni di euro come contributi della Regione ad iniziative miste fra Comuni ed imprese private per il recupero di aree da destinare a social housing ed edilizia sociale e residenziale. Sono stati ammessi a finanziamento 9 interventi che sbloccano (fra Regione, Comuni e privati) investimenti per un totale di 44 milioni di euro: Noto, 9,4 mln; Favara, 4,2; Floridia, 4,5; Vittoria, 7; Palermo, 3,4; Canicattini Bagni, 1,2; Piedimonte Etneo, 2,7; Petralia Soprana, 2,2; Niscemi, 9,3. A breve dovrebbe essere inoltre pubblicata la graduatoria relativa a 40 milioni di Euro riguardanti opere di riqualificazione urbana nei Comuni con meno di 15mila abitanti. “Adesso ci auguriamo che il governatore Crocetta riesca anche a velocizzare la macchina amministrativa che si occupa degli appalti, come gli Uffici regionali gare – ha dichiarato Salvo Ferlito – . E’ la condizione indispensabile affinché queste lodevoli iniziative si traducano subito in ricadute economiche ed occupazionali per un comparto da troppi anni nella palude della crisi.”
