finitura

Innovativa tecnologia di rivestimento. Prima mondiale a Imola

Ancora in fase di brevetto rappresenta la fusione di due tecnologie già esistenti

Nel corso di “Cefla Live”, l’open day che Cefla Finishing Group organizza ogni anno presso i proprio stabilimenti di Imola per  proporre ai propri clienti le sue soluzioni tecnologicamente più  innovative, è stato presentato in anteprima mondiale il sistema Fusion Coating per il rivestimento e la decorazione di pannelli in nobilitati dove l’impiego di vernici e smalti risulta problematico in quanto i primer utilizzati offrono una scarsa aderenza alla melammina. Frutto di una partnership tra Henkel e Cefla, questa innovativa tecnologia di rivestimento è stata testata presso Cefla Finishing LAB su una linea predisposta ad hoc che è ora in fase di brevetto.  Il sistema di rivestimento Fusion Coating rappresenta la fusione di due tecnologie innovative: UV hotmelt coating by Henkel, che è risultata essere la base ideale per realizzare finiture high gloss, la cui richiesta è in costante aumento, ed Inert Coating by Sorbini (Gruppo Cefla) che assicurano la perfetta adesione e planarità su pannelli in melaminico colorato e decorato, con finiture sia lucide che opache. L’adesivo hotmelt Technomelt CHS 370, polimerizzante ai raggi UV, non contiene composti organici volatili (VOC) , viene applicato a rullo direttamente sui pannelli nobilitati dove agisce da  primer per l’applicazione di uno o più strati di smalto.  Grazie alla sua buona adesione sulla melammina, alla sua flessibilità e alla sua immediata compatibilità con gli smalti UV abbinati al sistema, questo adesivo forma uno strato flessibile, che riduce il rischio di  probabili crepe dovute alle modifiche dimensionali del materiale truciolato, già con una sola applicazione diminuendo così il numero di strati di vernice necessari (dal 30 al 50%) rispetto ai processi convenzionali. Inoltre, poiché la temperatura di lavorazione è compresa tra 90 C° e 100 °C  il processo è anche efficiente dal punto di vista energetico. Infatti i costi si riducono anche perché l’adesivo UV polimerizza immediatamente per cui i pannelli trattati  possono passare direttamente alla fase di lavorazione successiva. Grazie a tutto questo i costi di esercizio sono ridotti di oltre il 50% con i plus di un minor impatto ambientale e un’attenuazione sostanziale dei difetti superficiali.

 

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