Come preannunciato nei giorni scorsi, l’Associazione Bancaria Italiana, la Cassa Depositi e Prestiti e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno firmato ieri la Convenzione diretta a dare attuazione operativa alla “Nuova Sabatini”. Entrano dunque nel vivo le nuove misure di sostegno agli investimenti delle piccole e medie imprese (PMI). La normativa si rivolge alle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi che realizzano investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali. Le imprese devono avere sede operativa in Italia, essere iscritte nel Registro delle imprese ed essere in regola con le normative. Sono stati stanziati da CDP – e saranno distribuiti dalle banche aderenti alla Convenzione sulla base delle richieste delle imprese – 2,5 miliardi di euro. Il plafond potrà essere aumentato con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi. Le banche che aderiscono alla Convenzione ABI–CDP–MISE potranno utilizzare il plafond per finanziamenti fino al 31 dicembre 2016. Il Ministero dello Sviluppo Economico riconosce alle PMI un contributo che copre parte degli interessi sui finanziamenti bancari per gli investimenti realizzati. Ricordiamo che il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni. Le Pmi, insieme al contributo e al finanziamento, possono anche attingere al “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento. Per accedere al contributo occorre avere una delibera di finanziamento bancario o di leasing non superiore a cinque anni di importo tra i 20mila e i 2 milioni di Euro. Il finanziamento può coprire fino al 100% degli investimenti. Ricordiamo ancora che le domande di finanziamento e di contributo potranno essere presentate alle banche o intermediari finanziari dal 31 marzo 2014. A partire dal 10 marzo saranno disponibili on-line sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico i moduli di domanda. Le banche aderenti alla Convenzione saranno indicate sul sito dell’ABI, della Cassa Depositi e Prestiti e del Ministero dello Sviluppo Economico.