L’ufficio tecnico UNICMI ha rilasciato quattro documenti tecnici dedicati ad altrettanti importanti aspetti per gli operatori che intervengono nei processi progettuali, costruttivi e manutentivi dell’involucro metallico e delle costruzioni metalliche. I documenti sono: UX59 – La pulizia e la manutenzione dell’involucro leggero ; UX67 – Parapetti e ringhiere ; UX70 – Statica delle facciate continue (rev. 09/13); UX83 – Linee guida per la progettazione e la posa in opera delle facciate ventilate. Nel ricordare che i documenti sono scaricabili dal sito associativo gratuitamente da parte dei soci UNICMI e dagli affiliati UNCSAAL Servizi e a pagamento dagli altri , di seguito riportiamo pure la breve descrizione di presentazione che ne viene fatta. UX59 – La pulizia e la manutenzione dell’involucro leggero: “Il quadro normativo legato al settore della manutenzione edilizia ha subito nell’ultimo decennio un’evoluzione sia dal punto di vista della normativa cogente (norme di legge) sia nell’ambito della normativa volontaria (norme tecniche). La rapida crescita dei servizi di gestione immobiliare (facility management, property management, asset management) e il riconoscimento della manutenzione programmata come miglior approccio al mantenimento della qualità nel tempo dell’edificio hanno portato alla richiesta di una guida normativa di riferimento con un approccio strutturato e programmatorio”. UX67 – Parapetti e ringhiere: “I parapetti sono elementi con funzione di protezione anticaduta e sono preposti quindi alla sicurezza delle persone, ma non contribuiscono alla stabilità globale dell’edificio, pertanto non possono essere considerati elementi strutturali o elementi portanti. All’atto pratico i parapetti rispondono al Requisito di base 4 “Sicurezza nell’uso”, del Regolamento Europeo Prodotti da Costruzione UE 305/2011 (CPR), ma non possono essere assimilati agli elementi portanti dell’edificio, per i quali invece è di riferimento il requisito 1 “Resistenza meccanica e stabilità”. Sono esclusi da questa trattazione gli elementi a parapetto di facciate continue e sottoluce di finestre”. AGGIORNAMENTO del documento UX70 – Statica delle facciate continue: “ Questo documento vuole essere una guida per il calcolo degli elementi strutturali che compongono una facciata continua, quali montanti, traversi, relativi fissaggi e ancoraggi alla struttura portante dell’edificio. In base al regolamento (UE) Prodotti da Costruzione n° 305/2011 (o CPR) e alla norma di prodotto UNI EN 13830 la facciata continua, per definizione, consiste di elementi strutturali verticali e orizzontali collegati insieme e ancorati alla struttura portante dell’edificio e tamponamenti, a formare un involucro leggero continuo che garantisce tutte le funzioni normali di una parete esterna, ma che non assume alcuna delle caratteristiche portanti della struttura dell’edificio. Tali elementi devono essere considerati strutturali esclusivamente in relazione alla facciata e non in riferimento all’edificio, in quanto non influiscono in alcun modo sulle caratteristiche portanti dell’intero edificio. Comunque, in quanto elemento dotato di funzione statica autonoma, la facciata deve essere correttamente verificata. Al fine di garantirne la rispondenza al requisito fondamentale di Sicurezza in uso prescritto dalla CPD, è necessario che tali verifiche siano condotte nei confronti sia dello stato limite di esercizio (SLE) sia dello stato limite ultimo (SLU) in riferimento alle azioni agenti su di essa (vento, urti, azione sismica, azioni orizzontali di esercizio, pesi propri). Ad ogni modo, nel panorama legislativo Italiano ed Europeo non esiste una norma tecnica di riferimento specifica per il calcolo statico delle facciate continue; è quindi necessario utilizzare e mutuare le informazioni e i processi di calcolo e verifica riportati nel corpo delle norme tecniche a disposizione, relative agli elementi strutturali dell’edificio. Le normative di riferimento sono le NTC 2008 Norme tecniche per le costruzioni di cui al DM 14 gennaio 2008 e la Circolare applicativa 2 febbraio 2009 n. 617, gli Eurocodici, in particolare la UNI EN 1991-1-1 sulle azioni in generale e la UNI EN 1999-1-1 sulle strutture in alluminio. Ovviamente la facciata continua deve garantire, in condizioni di servizio, la sua piena funzionalità non solo nei confronti della sicurezza degli occupanti, ma anche nei confronti di quei requisiti che connotano la corretta fruizione dell’immobile (controllo della permeabilità all’aria, resistenza al vento e tenuta all’acqua). Questo documento interpreta le attuali normative che presiedono al dimensionamento ed alla verifica degli elementi strutturali dell’edificio (ad esempio travi e pilastri) al fine di poter definire una metodologia analoga di calcolo, adatta agli elementi che costituiscono il telaio strutturale della facciata continua (traversi e montanti). Si esclude, quindi, da questo documento la verifica degli elementi di tamponamento (intesi come vetrazioni e pannelli). Per quanto riguarda le vetrazioni si rimanda al Documento Tecnico UNCSAAL UX73, in fase di pubblicazione. In definitiva l’UX70 è un documento rivolto in modo particolare ai progettisti di facciate continue che vi troveranno supporti per definire una procedura da seguire per il dimensionamento e la verifica degli elementi strutturali che compongono la facciata (in particolar modo i montanti ed i traversi)”. UX83 – Linee guida per la progettazione e la posa in opera delle facciate ventilate: “ Le facciate ventilate rappresentano una tipologia di facciata che abbraccia un’ampia gamma di materiali e soluzioni, tecnologicamente complesse e con caratteristiche applicative e relativi limiti tra di loro molto diversi. La progettazione riveste un ruolo fondamentale affinché le elevate prestazioni termiche ed energetiche offerte da questa tipologia di involucro edilizio vengano correttamente individuate e definite, anche alla luce dell’offerta di materiali e prodotti presenti sul mercato delle costruzioni. Inoltre accade spesso che, all’atto della posa in opera, si assista ad un peggioramento delle prestazioni delle facciate ventilate rispetto a quanto atteso ed eventualmente calcolato in sede di progetto. E’ infatti importante sottolineare che le procedure di posa in opera influenzano trasversalmente tutto il processo produttivo delle facciate ventilate, dal progetto all’installazione. Le idonee modalità di posa devono dunque essere stabilite prima in sede di progetto e successivamente attuate, nei limiti delle reciproche responsabilità e competenze, da tutti gli operatori coinvolti in cantiere con l’obiettivo di mantenere, nel modo più efficace possibile, le prestazioni stabilite in sede di progetto. Questo documento UNICMI si propone dunque come una guida di riferimento da un lato per i produttori, dall’altro per i direttori dei lavori, i collaudatori ed anche gli enti di terzi controllo tecnico chiamati alla verifica ed del rispetto del progetto. Infine, la linea guida si propone anche come aiuto ai progettisti che possono apprendere in modo critico le problematiche della progettazione e posa in opera delle facciate ventilate e valutarle attentamente sin dalle prime fasi di progetto”.
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