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Avviati test su “doppia pelle” torre di 205 metri di altezza di Fuksas per la regione Piemonte

Completati da Istituto Giordano i test di resistenza agli agenti atmosferici previsti dalla norma. Prove che fanno parte di un ciclo di test più ampio

TEST SHUCO-10Si preannuncia come l’edificio più alto d’Italia, 205 metri e 41 piani fuori terra, realizzato in cemento armato e vetro e caratterizzato dalle più innovative tecniche di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale. Al suo interno verranno collocati gli uffici della regione Piemonte attualmente distribuiti nelle 27 sedi del territorio cittadino, per un totale di oltre 2000 dipendenti. Un’elevata qualità dell’abitare è garantita anche dai sistemi di facciata Schüco progettati ad hoc dall’ufficio tecnico delle sede italiana su disegno dell’architetto Fuksas. Schüco Italia è infatti una delle pochissime aziende sul territorio specializzata in sistemi per involucri edilizi capaci di offrire un servizio di consulenza progettuale rivolto ai costruttori, per personalizzare ogni prodotto della sua gamma secondo i requisiti estetici richiesti dal progettista, massimizzando nel contempo le caratteristiche di resistenza, risparmio energetico e di comfort abitativo grazie al centro prove di Schüco Italia. “La necessità di una soluzione ad hoc per questa realizzazione, una facciata doppia con intercapedine ventilata – ha spiegato Nicola Rampado che all’interno di Schüco segue le attività relative al cantiere – si deve non solo alle dimensioni previste per la torre, già singolari, ma soprattutto alle esigenze prestazionali piuttosto ambiziose e alle precise linee architettoniche richieste per l’opera”. “Dall’acquisizione della commessa nel maggio 2013 – ha sottolineato Rampando – abbiamo iniziato da subito la fase di progettazione e di consulenza al cliente, Coopsette, con un team interno di 4 persone che stanno dando supporto nelle fasi di sviluppo, dalla progettazione, ai test su campioni, come quelli che sono stati effettuati nei giorni scorsi, fino alla posa in opera dei nostri sistemi. In questo caso, si tratta di una soluzione a cellule che consente l’assemblaggio dei moduli interamente in officina e una più semplice posa in cantiere”.  Proprio nei primi giorni di aprile infatti sono state completate con successo le prove di resistenza agli agenti atmosferici previste dalla norma (permeabilità all’aria, tenuta all’acqua sotto pressione statica, resistenza al carico del vento, tenuta all’acqua sotto pressione dinamica, resistenza agli urti). Queste prove fanno parte di un ciclo di test più ampio, condotto dall’Istituto Giordano, sia nel laboratorio dell’Istituto, sia in witness testing presso il laboratorio di Schüco Italia. Oltre alle prove ambientali, sono state quindi effettuate anche quelle di isolamento acustico e di durabilità dell’anta (prove dei cicli). Per la realizzazione dei test sono stati realizzati due mockup che riproducono nelle dimensioni reali 4 cellule delle tipologie di facciata Schüco utilizzate per la Torre, con replicata la zona dell’angolo.

 

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