L’industria del lusso europea continuerà a crescere pure nel 2015 anche se ad un tasso più moderato rispetto a quello registrato negli ultimi anni. È quanto riportato dal report “Europe’s Luxury Goods Industry Will Likely Cope Well With Ongoing Shifts In Global Demand” diffuso a dicembre da Standard & Poor’s. Nel 2015 la crescita stimata si collocherà attorno ai 5% soprattutto a causa della “ …Stagnazione in Europa e il rallentamento in Cina che hanno spinto le aziende di beni di lusso a focalizzarsi sulle produzioni di eccellenza e sulla competitività della rete distributiva”. In questo scenario, il progressivo consolidamento potrebbe però non coinvolgere i punti forti del “made in Italy”. Complessivamente, stando ai dati diffusi dall’European Cultural and Creative Industries Alliance (Eccia), il target del Luxory “made in UE” valeva, a fine 2013, consumi per 547 miliardi di euro, il 69% della spesa complessiva mondiale di quell’ambitissima fascia di mercato. E avevano già registrato, rispetto al 2010, una crescita del 28 %.